Marco Columbro oggi dopo ictus e coma: “La tv non mi ha più chiamato”

Marco Columbro è tornato in tv. Ma anche questa volta solo come ospite. Dopo la malattia che l'ha colpito qualche tempo fa non c'è stato più spazio sul piccolo schermo per uno dei conduttori più amati degli anni Ottanta e Novanta. La sua ultima conduzione risale al 2012, quando era al timone di Talk show su Vero Tv. Nel 2003 ha presentato Scommettiamo che...? sulla Rai mentre le ultime conduzioni in Mediaset risalgono al 2000 (Vota la voce) e 1999 (Scherzi a parte). (DiLei)

Ne parlano anche altre fonti

"Ho avuto un periodo molto particolare, troppo lavoro, troppo stress, la mia pressione ha cominciato a essere ballerina. A confessarlo è il conduttore Marco Columbro, ospite di Nunzia De Girolamo a Ciao Maschio, nella puntata in onda domani, sabato 12 ottobre, in seconda serata su Rai 1. (il Dolomiti)

Ciao Maschio, lo sfogo di Marco Columbro: "Prima di morire vorrei capire perché" (Liberoquotidiano.it)

Roma, 11 ott. - "Ho avuto un periodo molto particolare, troppo lavoro, troppo stress, la mia pressione ha cominciato a essere ballerina. Ho avuto un picco pressorio, un'emorragia cerebrale, e sono stato in coma per 20 giorni. (Il Sole 24 ORE)

Marco Columbro: «Ho avuto un'emorragia cerebrale, sono stati 20 giorni in coma. Per la tv ero morto»

Ed è anche questo aspetto che affronta Columbro nel dialogo con Nunzia De Girolamo. Famosissimo negli anni 80 e 90 al timone di programmi di successo come Paperissima e Buona domenica ma anche per la sua attività teatrale, il conduttore nel 2001 fu colpito da un aneurisma cerebrale che lo mandò in coma per giorni. (Today.it)

Marco Columbro è stato ospite di Nunzia De Girolamo, nella quinta puntata di Ciao Maschio, in onda domani 12 ottobre in seconda serata su Rai 1. Era in visita al monastero tibetano di Graglia, in provincia di Biella, quando ad un certo punto si sentì male, fu colpito da un aneurisma celebrale e finì in coma per 20 giorni. (leggo.it)

La confessione «Ho avuto un periodo molto particolare, troppo lavoro, troppo stress». «Sono stato in coma per 20 giorni, per la tv ero morto». (ilmessaggero.it)