Fondi, tetti di spesa e liste d'attesa: faccia a faccia Schillaci e De Luca

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ROMA on line SALUTE

NAPOLI. "Il ministro aveva la necessità di un colloquio sulle questioni che riguardano la nostra sanità. Gli ho posto i problemi fondamentali che vanno affrontati e risolti, a cominciare dalla questione del riparto nazionale". Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, al termine del suo incontro con il ministro della salute Orazio Schillaci a margine del Congresso nazionale della Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie-Sifo in corso a Napoli. (ROMA on line)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dopo un decennio di tagli strutturali di governi precedenti pari a 37 miliardi. Soprattutto sugli stanziamenti per la sanità. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

ROMA Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, non si espone, ma che si aspettasse di più dalla Manovra per la sanità non è un mistero. Il piano delle 30mila assunzioni, promesso in molte occasioni, slitta quanto meno di un anno. (ilmessaggero.it)

Il percorso sembra essere ancora lungo e certo non privo di intoppi, ma Orazio Schillaci, il ministro della Salute da tempo al centro delle polemiche dell’opposizione che lo accusa di aver tagliato i finanziamenti destinati al Fondo sanitario, sembra avere le spalle larghe e sceglie di andare dritto per la propria strada, sicuro che i correttivi che sta pian piano introducendo al funzionamento del Servizio sanitario nazionale daranno i frutti sperati. (L'Eco di Bergamo)

Martedì 29 ottobre alle 11 al Sangallo Palace Hotel di Perugia All’incontro interverranno anche la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, e il sottosegretario agli Esteri, Giorgio Silli. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Così il ministro della Salute, Orazio Schillaci, a Trento, dove, nella sala di rappresentanza della Regione in piazza Dante, sono stati celebrati 'Due anni di governo'. (Tiscali Notizie)

TRENTO. "La strada è in salita, le risorse sono limitate, ma quest'anno i fondi a disposizione sono aumentati di 2,5 miliardi e per il prossimo anno di 5 miliardi, non è mai successo, siamo arrivati oltre 136 miliardi e il prossimo anno toccheremo oltre 140 miliardi". (l'Adige)