Avellino, sempre meno figli in Irpinia: la natalità cala del 40%

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Si fanno sempre meno figli in Irpinia. Il tasso di natalità è sceso vertiginosamente. Dal 1999 al 2023 si è quasi dimezzato il numero dei nuovi nati registrato ogni anno. Si è passati dai 4.262 del 1999 ai 2.583 del 2023. Il calo sfiora il 40%. Anche questo sta contribuendo allo spopolamento del territorio provinciale, unito - tra l'altro - all'emigrazione e alla diminuzione di stranieri che decidono di fermarsi in provincia. (ilmattino.it)

Su altre testate

Un record storico che si paragona quasi con sgomento ai dati dell'anno scorso, quando a vedere la luce sono stati 379.890 neonati. E non basta. (il Giornale)

«Cambiamenti culturali e sociali, come l'aumento dell'età media per la nascita del primo figlio (31,7 anni) e una diminuzione delle nascite da genitori stranieri, riflettono l'instabilità economica e l'assenza di sicurezza lavorativa. (Vanity Fair Italia)

Per fare un raffronto con province limitrofe: Mantova scende da 2.607 a 2.578 (-1,1%); Pavia da 3.337 a 3.251 (-2,6%); Lodi da 1.601 a 1.520, addirittura il 5% in meno. Calano le nascite in Italia e anche in provincia di Cremona se si guarda il trend degli ultimi anni, ma con una sorpresa se si raffrontano 2022 e 2023 in Lombardia. (CremonaOggi)

Non che la nostra regione sia tra le più gelide dell’inverno demografico attraversato dall’Italia, che lo scorso anno - come attesta il rapporto Istat su “Natalità e fecondità della popolazione 2023” - ha fatto segnare un record al ribasso per le nascite, scese a 379.890, con un calo del 3,4% sull’anno precedente. (corriereadriatico.it)

“Meno casa, meno lavoro, meno figli e più giovani costretti a emigrare per cercare di costruirsi un futuro. Sono numeri impietosi quelli che emergono dalle statistiche di questi giorni, dati che aprono una riflessione e fanno interrogare sull’urgenza improcrastinabile di risposte a una generazione sempre più in difficoltà a pensare a una famiglia e a un orizzonte collettivo”. (News Rimini)

Istat: nel 2023 in Sicilia 1,3 nati per donna contro 1,5 del 1995. E il primo bambino arriva in media a 32 anni. La scelta è spesso legata alla precarietà lavorativa e alle difficoltà di mettere insieme lavoro e famiglia (Quotidiano di Sicilia)