L'eterno negoziato Ue-Mercosur s'incaglia al G20: il no francese, i dubbi di Roma, le bizze di Milei (di E. Guanella)
Nel piatto ricco e molto variegato dei temi in discussione al G20 di Rio de Janeiro spunta anche l’eterna negoziazione per l’accordo commerciale tra Unione Europea e Mercosur - la più rilevante organizzazione intergovernativa del Sudamerica - attualmente bloccato a causa soprattutto della forte opposizione interna all’intesa in Francia. Da 25 an… (L'HuffPost)
Ne parlano anche altre testate
"Ad oggi, nonostante siamo favore di mercati aperti e regolati, l'Europa non è in grado di (Tuttosport)
La protesta dei trattori è tornata con la manifestazione degli agricoltori francesi e tedeschi sul Pont de l'Europe a Strasburgo, che collega Francia e Germania. Una mobilitazione che si sta allargando, l'alleanza sindacale di maggioranza FNSEA-JA ha infatti lanciato più di 80 azioni simboliche, preludio ad un nuovo ciclo di mobilitazione per chiedere sostegno per il settore agricolo in grande sofferenza. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
DONA ORA Ogni tanto i nostri politici di governo cercano di capire cosa fare per potersi distinguere, senza assumersi le responsabilità come, per esempio, nel caso della ratifica della riforma del Mes (Meccanismo europeo di stabilità) o nel voto sulla commissione europea: in entrambi i casi hanno votato contro (commissione) o non ratificato (Mes), ma scalpitano per ottenerne lo stesso i benefici… eclatante il caso del commissario Fitto. (Aduc)
E mentre al G20 di Rio la leader Ue insiste con i partner latino americani, a Bruxelles i ministri dell’Agricoltura dei 27 fanno il punto. Ma per chiudere l’Accordo di libero scambio Ue-Mercosur – sempre se Ursula von der Leyen riuscisse nell’impresa di strappare il sì a Brasile, Argentina, Paraguay e Uruguay – alla fine servirà l’approvazione anche dei Paesi membri. (EuNews)
Appuntamento alle rotonde, come ai tempi dei gilet jaunes, o nei campi a maggese ai lati delle autostrade, o alle prefetture per impilare, simbolicamente, i cartelli stradali con il nome della propria località agricola stampato sopra, o scaricare un po’ di letame. (Il Fatto Quotidiano)
Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, durante un punto stampa a Bruxelles. Sono favorevole a concludere" la trattativa, "ma ci deve essere un accordo e ci sono ancora dei punti su cui non c'è un accordo". (Tuttosport)