Gisèle, il pugno della giustizia sul silenzio dei suoi orchi
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Di Lorenzo Rossi Ci sono silenzi che pesano come macigni. E ci sono donne che trovano la forza di spezzarli. Gisèle Pelicot, vittima e simbolo, è uscita per prima dalla sala d’udienza. Ha scelto il silenzio, ma il suo gesto parla per lei: un passo oltre l’orrore, verso la giustizia. Dietro di lei, 51 uomini, i suoi aguzzini. Nessuno assolto, nessuno risparmiato. Sei saranno liberi, perché la detenzione preventiva ha coperto la pena inflitta. (Famiglia Cristiana)
La notizia riportata su altri giornali
Grazie al coraggio della vittima che ha voluto un processo a porte aperte, rinunciando alla sua privacy, il caso ha provocato un vero terremoto nelle coscienze in Francia. Al tribunale di Avignone è durato oltre quattro mesi il processo Gisèle Pelicot, contro l'ex marito Dominique Pelicot e 50 uomini a cui ha fatto violentare la moglie per un decennio, drogandola e filmandola. (QUOTIDIANO NAZIONALE)