Le guerre e l’opinione pubblica, fra schieramenti, indifferenza e sfumato pacifismo

Il gradito ospite che introduce l’argomento odierno di Controcorrente è Gad Lerner, con il quale ci soffermiamo sul suo ultimo libro “Gaza. Odio e amore per Israele” edito dalla Feltrinelli. Il noto giornalista e conduttore televisivo sarà alle 18.00 ospite al LAC di Lugano, in un incontro con il pubblico moderato dal collega Roberto Antonini: “La questione mediorientale”. Fra Israele e Palestina, Lerner si misura con il fanatismo identitario che ha contagiato i due popoli in guerra. (RSI.ch Informazione)

Su altre fonti

Cosa vuol dire essere ebrei dopo il 7 ottobre? Il fanatismo di Hamas, la guerra di Netanyahu, l’apocalisse che incombe sul Medio Oriente. (CiaoComo)

Si parla apertamente di centinaia di morti, e ad ammetterlo sono le stesse centrali dell'informazione mainstream. Da diversi giorni, Israele ha posto nel mirino il Libano, sottoponendolo a veri e propri raid distruttivi. (Il Giornale d'Italia)

Gad Lerner, ospite di Corrado Formigli a PiazzaPulita, su La7, ha analizzato ciò che sta facendo Israele in Medio Oriente e la posizione dei principali Paesi occidentali in relazione sia alla guerra a Gaza sia alle recenti operazioni militari in Libano. (Il Fatto Quotidiano)

Se questo campione della sicurezza, l’uomo (il primo ministro Benjamin Netanyahu, ndr) che doveva dare stabilità, sottomettendo i palestinesi e facendo finta che non esistessero, stringendo accordi con i regimi arabi, senza chiamare in causa il tema della nazione palestinese. (RSI.ch Informazione)