Il dovere delle democrazie

Obbiettivo di ogni strategia della tensione e della pressione è spostare, progressivamente, il confine di quello che è possibile e concesso riducendo al minimo il prezzo da pagare

In questa sorta di "guerra di attrito", insieme antica e modernissima, che si sta "combattendo" nel cuore dell'Europa, ieri la Russia di Putin ha ottenuto un chiaro successo tattico.

(La Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Di fatto, l’anteprima dell’occupazione e assimilazione della Crimea del 2014 e della secessione del Donbass. L’Europa poteva, anzi doveva, limitare questa corsa agli armamenti e non lo ha fatto (Avvenire)

Diverse fasi per un unico problema da risolvere. Già così il Cremlino potrebbe ottenere una certa stabilità dell’area, ma esistono altri due problemi fondamentali, che hanno a fattor comune la presenza di un governo filo-occidentale in Ucraina. (InsideOver)

Il 25 dicembre del 1991, Gorbacev si vide costretto, suo malgrado, di firmare il decreto di scioglimento dell’Unione Sovietica dopo 74 anni dalla sua nascita. Il presidente Vladimir Putin si è rifatto a ragioni storiche e culturali per giustificare il suo annuncio in diretta TV. (InvestireOggi.it)

Abbiamo assistito a una pagina epocale della storia. https://it.sputniknews.com/20220225/la-storia-e-cambiata-15301957.html. La storia è cambiata. La storia è cambiata. Il 21 febbraio sera abbiamo assistito a un evento storico che ha scosso, senza esagerare, il mondo intero, che ora non sarà mai più quello di prima. (Sputnik Italia)

Oggi Borodaj è un deputato della Duma ed è considerato lo “stratega” dell’annessione russa della Crimea e dell’autoproclamata indipendenza del Donbass. "L'Ucraina sarà l'Iraq di Vladimir Putin". (Liberoquotidiano.it)

Truss, parlando con la Bbc, ha spiegato che un assalto alla capitale ucraina da parte della Russia è una «possibilità molto reale», dicendosi «molto molto preoccupata per un’imminente invasione dell’Ucraina. (Open)