Incidente, fatalità o sfiga: le morti inspiegabili non sono così rare
Incidente, fatalità o sfiga: le morti inspiegabili non sono così rare Uccisi da un vaso, una statua, un cornicione e persino una tartaruga: tutti oggetti piovuti dal cielo. La morte di Chiara Jaconis è l'ultima di una lunga serie di "tragiche fatalità" raccontate dalla cronaca e, ahimè, non così eccezionali come si potrebbe pensare... Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Una scultura, un vaso, un pezzo di cornicione e persino una tartaruga: tutti oggetti piovuti dal cielo e diventati un’arma micidiale per sfortunati passanti. (Dire)
La notizia riportata su altri media
Secondo quanto si è appreso, la statuina - un oggetto di arredamento ritraente una antica divinità pagana - è precipitata da un'abitazione al terzo piano del palazzo davanti al quale la turista padovana di 30 anni stava passeggiando. (ilmattino.it)
L’incidente è avvenuto domenica pomeriggio, a poche ore dal volo che avrebbe dovuto riportare Chiara a casa. Si è spenta Chiara Jaconis, la turista padovana di 30 anni residente a Parigi per lavoro. Purtroppo è deceduta a Napoli dopo essere stata ricoverata in gravissime condizioni all’Ospedale del Mare. (Il Fatto Vesuviano)
Su quel balconcino i Quartieri hanno lasciato il loro messaggio più doloroso: «Scusaci Chiara», come ad ammettere che di quell’evento abbiamo colpa tutti noi napoletani. (ilmattino.it)
“Assistenza e solidarietà alla famiglia della malcapitata Chiara – scrive – morta per visitare Napoli, preghiamo per lei e la sua famiglia, ma chiediamo anche al Prefetto un tavolo urgente per affrontare questa emergenza e i scongiurare ed evitare altre tragedie, rischi e pericoli della città di Napoli all’ordine del giorno per omessa manutenzione e negligenza dell’amministrazione comunale unica responsabile delle buche, voragini e strade rotte, come degli alberi che cadono tipo birilli sulla strada e ordini inchieste dei palazzi ed impianti pericolanti causa di tante morti annunciate e neanche assistite e risarcite dal comune di Napoli che nel caso del piccolo Salvatore Giordano non si è neanche presentato in mediazione per le scuse e risarcimento danni agli eredi. (anteprima24.it)
Getting your Trinity Audio player ready... Il monito del prefetto di Napoli: “La morte della giovane turista poteva e doveva essere evitata” (Dire)
Sul posto è un via vai di passanti. Appresa la notizia della morte della giovane turista Chiara Jaconis, una signora si è recata sul luogo dell’incidente, a Napoli, per deporre un mazzo di fiori: “Non è vero che l’ambulanza è arrivata in tempo, è arrivata dopo 20 minuti” ha dichiarato la stessa signora. (La Repubblica)