Cecilia Strada: «A qualcuno non mancherà mio padre, perché attirava l’odio di tanti. Mi ha insegnato a esserci per chi ha bisogno» – Il video
Meglio che sia successo in questa occasione»: Cecilia Strada spiega così cosa ha provato a sapere della morte del padre Gino mentre si trovava sulla ResQ – People saving people.
Nella testardaggine, nell’ironia e nella capacità di andare avanti al di là di ogni cosa quando si ritiene di essere sulla strada giusta»
«A qualcuno non mancherà – ricorda Cecilia – perché attirava anche l’odio di tante persone». (Open)
Su altre fonti
Certo, poi c’erano i periodi in cui mi arrabbiavo e dicevo “perché nessuno qui mi si fila?”. Con la mamma chiamavamo Emergency “il mio fratello più piccolo”. (L'HuffPost)
La famiglia si sta occupando delle pratiche burocratiche. Il sindaco Roberto Di Stefano (Forza Italia) ha detto di essere pronto a chiedere una deroga al prefetto per poter intitolare una strada o una piazza della città a Strada (normalmente ciò può avvenir 10 anni dopo la morte) (MilanoToday.it)
Gino Strada non era una figura ecumenica, non era diplomatico - come sarebbe potuto esserlo, dopo aver visto quasi più corpi smembrati che interi in vita sua? (Esquire Italia)
L'idea è partita da Alessandro Lanzani, medico di `Tamponi sospesi´, che l'ha promossa sul suo profilo Facebook: «Come mi piacerebbe che in questo momento di dolore il Comune a Milano con procedura di urgenza assoluta decretasse prima dei funerali di Gino di intestargli una strada o una piazza per accoglierlo degnamente». (AGI - Agenzia Italia)
Il fatto che la sanità sia un'azienda fa già capire molte cose perché come tale deve fare profitto e avere bilanci in pari. La Spezia - “L'esperienza condivisa con Gino Strada è stata fondamentale per la mia preparazione professionale che dell'apertura culturale”. (Città della Spezia)
Su Facebook, Enrico Mentana ha chiesto al primo cittadino di dedicare a Gino Strada un parco cittadino Lo sottolinea Rossella Miccio, presidente di Emergency, l’organizzazione non governativa fondata nel 1994 da Gino Strada, il medico e filantropo scomparso venerdì per un malore mentre si trovava in Normandia. (Il Giorno)