Gran Sasso, condizioni meteo drammatiche: soccorritori bloccati, ferme le ricerche dei due alpinisti
Condizioni meteo ancora proibitive sul Gran Sasso, dove 11 operatori del Soccorso alpino, intervenuti per le ricerche dei due alpinisti romagnoli dispersi (Luca Perazzini e Cristian Gualdi), sono bloccati in un ostello a Campo Imperatore assieme a sette membri dello staff della struttura. La funivia, dopo il guasto delle scorse ore, è stata ripristinata dai tecnici a monte ma al momento non può operare. (La Repubblica)
La notizia riportata su altre testate
“Purtroppo le condizioni proibitive causate dalla nevicata tuttora in corso e dalle forti raffiche di vento ci hanno imposto uno stop alle operazioni. (CremonaOggi)
L’Aquila. Sono scivolati in un canalone sotto la vetta del Corno . Sono finiti nella Valle dell’Inferno e ieri pomeriggio i soccorritori erano arrivati probabilmente a poche centinaia di metri dal luogo in cui si pensa siano ancora. (AbruzzoLive)
Sorridono con i caschetti in testa e con alle spalle una montagna innevata: la fotografia che Luca usa come suo 'profilo' social è quella che lo immortala insieme al suo amico Cristian, dopo aver raggiunto una delle tante cime conquistate insieme, inseguendo la passione comune per l'alta quota. (Tiscali Notizie)
Ieri sera, una decina di soccorritori ha trascorso la notte nell’Ostello di Campo Imperatore, a 2.100 metri sul Gran Sasso, dopo una giornata di ricerche senza esito per Luca Perazzini (42 anni) e Cristian Gualdi (48), alpinisti di Santarcangelo di Romagna scivolati in un canalone del Corno durante la discesa lungo la Direttissima. (San Marino Rtv)
Foto d'archivio Dispersi sul Gran Sasso da oltre 24 ore: le ricerche sono ancora sospese a causa del maltempo. Sono arrivati in Abruzzo in familiari dei due escursionisti romagnoli (il Dolomiti)
Le avverse condizioni meteo che stanno interessando la zona del Gran Sasso hanno costretto gli operatori del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico - CNSAS a sospendere le ricerche dei due escursionisti alpinisti riminesi dispersi nella notte A causa dei venti fortissimi, anche superiori ai 100km/h e della visibilità prossima a zero non è possibile nemmeno utilizzare gli elicotteri (3bmeteo)