Ultras indagati, il 'ras' dei parcheggi a San Siro cercava l'appoggio di Gravina

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Ultras indagati, il 'ras' dei parcheggi a San Siro cercava l'appoggio di Gravina Ampio spazio al caso ultras sulle pagine de La Verità distribuito stamattina in edicola. Dagli atti della Procura della Repubblica di Milano si evince che alcuni degli indagati puntavano ad andare in trasferta e spostarsi in direzione Roma per ampliare gli affari allo stadio Olimpico. Obiettivo accaparrarsi i parcheggi fuori dall'impianto capitolino, assieme a quelli di San Siro. (TUTTO mercato WEB)

La notizia riportata su altre testate

Da dieci anni in Francia esiste l'Association Nationale des Supporters che federa i principali gruppi di tifosi, registrati in Prefettura, diventata l'organo di consultazione privilegiato delle autorità nella gestione del tifo. (La Gazzetta dello Sport)

Memoria, però, da cui emerge, scrive la Procura, "un dato di interesse: il Presidente della commissione comunale antimafia" con una email del 28 marzo "ha riferito a FC Internazionale che l'audizione ha 'mostrato l'azione positiva di FC Inter'", una cosa smentita "dai fatti" e che "comprova ancora una volta una totale sottovalutazione del fenomeno" anche da parte della Commissione comunale. (fcinter1908)

'Ndrangheta a San Siro, l’investimento in Sardegna e il “fido” vibonese

Nell’inchiesta sulla criminalità a San Siro emerge una forte presenza dei clan. La Madonna della montagna tatuata sul braccio dell’uomo che gestisce i parcheggi dello stadio e guarda con ammirazione a un calabrese della vecchia guardia: «Se sbagli con lui sei fregato, i sanlucoti sono cattivi» Non solo Bellocco. (LaC news24)

Alla base vi sarebbe un bonifico da 40mila euro versato, attraverso un prestanome, ad Antonio Bellocco e Andrea Beretta, i due “soci” nei presunti affari illeciti all’ombra della curva Nord di San Siro , un business finito con l’omicidio del primo per mano del secondo. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)