Ultras indagati, il 'ras' dei parcheggi a San Siro cercava l'appoggio di Gravina

Ultras indagati, il 'ras' dei parcheggi a San Siro cercava l'appoggio di Gravina Ampio spazio al caso ultras sulle pagine de La Verità distribuito stamattina in edicola. Dagli atti della Procura della Repubblica di Milano si evince che alcuni degli indagati puntavano ad andare in trasferta e spostarsi in direzione Roma per ampliare gli affari allo stadio Olimpico. Obiettivo accaparrarsi i parcheggi fuori dall'impianto capitolino, assieme a quelli di San Siro. (TUTTO mercato WEB)

La notizia riportata su altre testate

Non solo Bellocco. Dalle pagine dell’inchiesta Doppia curva, che racconta la gestione criminale di un pezzo degli spalti di San Siro, spuntano nomi che si iscrivono all’aristocrazia mafiosa. Doppia curva (LaC news24)

Le accuse riguardano l'ipotesi di formazione di due diverse associazioni a delinquere, con tanto di estorsioni e traffici illeciti, che per il ramo nerazzurro vedrebbe anche l'infiltrazione della cosca 'ndranghetista della famiglia Bellocco. (MilanoToday.it)

Si chiama Debora Turiello, ha 40 anni ed è finita ai domiciliari con l'accusa di associazione a delinquere con aggravante mafiosa: era la contabile della curva Nord, la "tesoriera" degli ultrà dell'Inter. (ilmessaggero.it)

'Ndrangheta a San Siro, l’investimento in Sardegna e il “fido” vibonese

Spero che l’Inter ne esca pulita e che possa continuare senza quella parte di tifo malata. "A un interista dispiace davvero tanto ciò che sta accadendo, spero che la società ne venga fuori bene perché immagino stiano vivendo un incubo. (Fcinternews.it)

A guidare la Procura della Repubblica di Milano che indaga sui rapporti tra ultrà e club milanesi è il pm Marcello Viola il quale, già nel 2010, portò avanti una inchiesta simile in merito ai rapporti tra tifosi e dirigenti del Palermo, in soffermandosi sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nel club rosanero. (CalcioMercato.it)

Al centro di uno dei capi d’accusa contestati nell’inchiesta milanese che ha portato a un’ordinanza di custodia in carcere per lo stesso Beretta e, tra gli altri, per un altro leader degli ultras dell’Inter, Marco Ferdic o, c’è la gestione di un’attività balneare in Sardegna, a Porto Cervo . (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)