Inchiesta hacker, politici italiani con un trojan: le ipotesi degli inquirenti
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Scoperto un vasto sistema di spionaggio in Italia con l'uso di un trojan RAT (un particolare tipo di malware) per accedere a dati riservati nel database del Viminale. Vittime del furto di dati sono varie figure della politica italiana, tra cui Ignazio La Russa, Matteo Renzi e Sergio Mattarella, di cui è stato hackerato l'indirizzo e-mail. La DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) di Milano ha fatto emergere un sistema di spionaggio senza precedenti ai danni di figure politiche italiane – tra questi Ignazio La Russa (Presidente del Senato), Matteo Renzi (Senatore) e persino il Presidente della Repubblica in carica, Sergio Mattarella – che avrebbe coinvolto nello spionaggio 800.000 persone in tutto. (Geopop)
Su altri giornali
Chi rubava le informazioni (Vanity Fair Italia)
Una compravendita di informazioni personali è al centro dell’inchiesta della Procura di Milano, che sta indagando su un caso di dossieraggio che ha visto esposte più di 800mila persone. (Sky Tg24 )
Ultim'ora news 28 ottobre ore 17 Dopo il caso degli accessi illeciti sui conti correnti Intesa Sanpaolo e la rete di corruzione nei servizi digitali di Sogei, è stato smascherato dalla Dda di Milano un gigantesco mercato di informazioni personali e riservate, acquisite il modo illecito da banche dati strategiche per l’Italia. (Milano Finanza)
L’inchiesta che coinvolge Nunzio Samuele Calamucci, arrestato come presunto capo di un’associazione a delinquere dedita alla creazione di report contenenti dati riservati, è l'ultimo caso legato ai temi della sicurezza degli archivi informatici e dell'hacking. (Corriere della Sera)
Fonte: Twitter (@DarkWebInformer) (il Giornale)
E' accusato di accesso abusivo a sistema informatico (LAPRESSE)