VIDEO Filippine, centinaia di migliaia di persone in fuga per il tifone Man-yi
Il violento tifone Man-yi si è abbattuto sull’arcipelago delle Filippine, causando la fuga di centinaia di migliaia di persone. Sostenuto da venti con raffiche fino a 240 chilometri orari, il tifone ha colpito la provincia insulare orientale di Catanduanes con imponenti mareggiate che hanno distrutto le case sulle coste, abbattuto alberi, tagliato le linee elettriche, causando un blackout nella provincia. (LAPRESSE)
La notizia riportata su altri media
Man-Yi, un vero mostro della natura. Si chiama Man-Yi questo nuovo (ed ennesimo) tifone che sta interessando l'area del Sud-Est asiatico ed è di pochi minuti fa la notizia che questa trottola impazzita ha appena raggiunto un'intensità Categoria 5. (iLMeteo.it)
Onde alte fino a 14 metri sono attese intorno all'isola di Catanduanes, nell'area orientale dell'arcipelago, dove Man-yi dovrebbe toccare terra tra oggi e domani, come indicano le ultime previsioni. (Corriere del Ticino)
Filippine, fuga dal vulcano Mayon: migliaia di persone evacuate. Al momento non si tratta di un’eruzione esplosiva e particolarmente forte, ma il rischio che l'attività vulcanica possa intensificarsi nei prossimi giorni è alto. (Sky Tg24 )
Lo ha annunciato l'agenzia meteorologica mettendo in guardia i cittadini dai forti venti... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Le immagini satellitari riprese dal 3 novembre in avanti mostrano i tifoni Yinxing, Toraji e Usagi attraversare il paese, mentre il tifone Man-yi è in rotta di collisione. Man-yi, localmente noto come Pepito, è anche il sesto ciclone tropicale ad aver colpito le Filippine, già devastate dai tifoni, in un solo mese. (la Repubblica)
Il super tifone Man-Yi, noto localmente come Pepito, ha colpito l’isola di Catanduanes nelle Filippine alle 21:40 locali di sabato 16 novembre 2024. Con venti che hanno raggiunto i 257 km/h (160 mph) e una pressione centrale di 921 mb, questo fenomeno meteorologico, classificato come categoria 5, rappresenta uno degli eventi climatici più estremi di quest’anno. (Meteo Giornale)