Che la morte di Satnam non sia vana: manifestazione dei Sikh in centro a Bergamo

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Ponte sullo Stretto

Alle 15 di domani, sabato 20 luglio, in piazza Vittorio Veneto a Bergamo si terrà una manifestazione contro il caporalato, lo sfruttamento e il lavoro illegale organizzata dalla comunità Sikh di Bergamo, a seguito dei fatti avvenuti a Latina e della morte di Singh Satnam per un grave infortunio e il mancato soccorso da parte del proprio datore di lavoro. Protagonista di questa protesta non solo la comunità indiana: hanno infatti scelto di aderire anche il coordinamento territoriale della Uil Lombardia, la Uila di Bergamo (categoria del settore agroalimentare), Cisl e Fai Cisl di Bergamo. (Prima Bergamo)

Se ne è parlato anche su altre testate

La raccolta fondi è stata promossa dalla CGIL di Roma e Lazio, la FLAI CGIL di Roma e Lazio, la CGIL di Frosinone e Latina, e la FLAI CGIL di Frosinone e Latina. (LatinaCorriere)

Ascoltato anche un altro bracciante testimone oculare dell'incidente, accompagnato dal segretario generale della Flai Cgil Hardeep Kaur. Satnam Singh, il 31enne indiano rimasto vittima di un incidente sul lavoro a Latina, non solo non è stato soccorso, non solo è stato scaricato sanguinante davanti casa, ma sarebbe stato anche "lanciato" sull'asfalto procurandogli una ferita alla testa. (Today.it)

Il 17 giugno erano insieme a lavorare nei campi di Agrilovato a Borgo Santa Maria. «L’hanno buttato per strada. (La Stampa)

Singh morto a Latina, la compagna: “Satnam buttato davanti a casa, ha battuto la testa sul marciapiede”

I difensori - Mario Antinucci, Stefano Perotti e Valerio Righi - sostengono che esiste un «grave rischio per le condizioni di salute e sicurezza dell'indagato». Lovato è rinchiuso nel carcere di Frosinone con l'accusa di omicidio volontario, con l'ipotesi del dolo eventuale. (ilmessaggero.it)

(Adnkronos) – La difesa di Antonio Lovato, il titolare dell’azienda agricola di Latina dove lavorava Satnam Singh, rinuncia all’udienza davanti al Riesame e annuncia la volontà di voler risarcire i familiari del bracciante agricolo morto dopo un incidente sul lavoro. (OglioPoNews)

Sono alcuni dei particolari emersi questa mattina nell’incidente probatorio sulla fine del bracciante indiano di Latina, morto il 19 giugno dopo due giorni di agonia in seguito all’incidente avvenuto nell’azienda agricola Lovato a Borgo Santa Maria, a pochi km dal capoluogo. (Il Fatto Quotidiano)