Iran, Pentagono e 17 Stati dell’Africa: così Starlink guadagna terreno

L’ultimo dato risale a novembre: 6.764 satelliti Starlink in orbita, 6.714 operativi. A novembre SpaceX ha chiesto alla Federal Communications Commission degli Usa l'autorizzazione a lanciare 12mila nuovi satelliti Starlink, e Musk ha già presentato la documentazione necessaria per lanciarne fino a 30mila. A cosa servono tutti questi satelliti? A monte di tutto c’è la lotta al digital divide. Una connessione satellitare colma il gap in quei Paesi – Italia compresa – dove ancora si fatica a portare la banda larga nel rurale. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

Circa 8 minuti dopo il decollo il booster è atterrato in modo regolare sulla piattaforma mobile marina Just Read the Instructions mentre lo stadio superiore del razzo ha completato la messa in orbita dei 24 satelliti. (L'Eco di Bergamo)

Alle 10:27 a.m. EST, il Falcon 9 è decollato da pad 39A presso il Kennedy Space Center della NASA, dando inizio alla missione Starlink 12-11 che ha consegnato 21 nuovi satelliti in orbita terrestre bassa, di cui 13 dotati di avanzate funzionalità di comunicazione diretta per cellulari. (iDLATEGO -)

Durante il question time di ieri il governo per la prima volta ha parlato di fronte al parlamento dell’affare Starlink, mantenendo la linea ufficialmente seguita da gran parte della maggioranza nei giorni scorsi: sul contratto da 1,5 miliardi per cinque anni con cui l’Italia affiderebbe ai settemila satelliti dell’azienda di Elon Musk le comunicazioni sensibili degli apparati statali e militari la firma ancora non c’è, ma Starlink è un’opzione che l’esecutivo non esclude. (il manifesto)

Musk oggi è amico del nostro governo, ma domani?

"Non è mio costume utilizzare il pubblico per fare favori agli amici, l'unica mia lente è l'interesse nazionale e non le amicizie o le idee politiche di chi deve investire in Italia. E non ho mai parlato con Elon Musk di queste vicende". (la Repubblica)

Se è in grado di fornire i migliori servizi, perché dire no a priori? Vedremo, ci saranno valutazioni, si sceglierà il meglio per garantire i servizi necessari alle nostre amministrazioni”: è quanto ha detto il vice premier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, riguardo al sistema di comunicazioni satellitari fornito da SpaceX, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. (Agenzia askanews)

Magari fece anche bene, ma questo episodio spiega perché sia delicato per un paese come il nostro affidare le proprie comunicazioni militari e di Stato all'azienda di un imprenditore che ha tanta voglia di influire politicamente sui destini del mondo. (Corriere TV)