Libano, il conflitto minaccia la vita di 345mima bambini

«Ci sono decine di bambini tra le centinaia di persone uccise e le migliaia ferite negli attacchi israeliani di ieri sul Libano meridionale e orientale, che hanno terrorizzato i più piccoli e causato la chiusura di tutte le scuole», denuncia Save the Children. L’escalation regionale sta minacciando la vita di oltre 345mila bambini vicino al confine con Israele e le famiglie ora tentano disperatamente di fuggire alla ricerca della sicurezza per i propri figli. (Vita)

La notizia riportata su altri media

La terza volta. Non è ancora chiaro se la si possa qualificare ufficialmente come guerra; non si sa come si evolverà, quanto durerà; se ci sarà un’invasione di terra. Quel che è certo, la popolazione libanese è di nuovo dentro un incubo che conosce fin troppo bene. (Avvenire)

Il Comando responsabile del fronte interno israeliano ha disposto la chiusura per oggi di diverse scuole in alcune città del nord del Paese, mentre continuano gli attacchi di Hezbollah. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

L'Idf ha aumentato la pressione su Hezbollah colpendo almeno «1.100 obiettivi» della milizia filoiraniana tra la valle della Bekaa e il sud del Libano e, stando al governo libanese, uccidendo 492 persone, tra cui 35 bambini. (ilmattino.it)

Il Libano nel terrore: sarà la terza guerra con Israele?

E' l'attacco di Israele ad Hezbollah a dominare le prime pagine dei quotidiani odierni con il Libano colpito da intensi bombardamenti e migliaia di sfollati costretti alla fuga. (Sky Tg24 )

Ora aumentano i timori di un nuovo conflitto totale sul confine instabile tra il Paese dei Cedri e lo Stato ebraico, con quest'ultimo che dichiara «una situazione speciale» in Israele, formula usata in tempo di emergenza per concedere alle autorità il potere di imporre restrizioni alla popolazione civile al fine di garantire la sicurezza. (il Giornale)

BEIRUT – Un boato, la linea va giù per alcuni secondi: “Bombardano, bombardano proprio adesso, è caduta la casa dei nostri vicini, mia figlia è terrorizzata”, urla Aura mentre porta in salvo Dana, 9 anni, sugli 80 chilometri di autostrada malmessa che da Tiro arrivano fino a Beirut, un serpente di cemento che nel giro poche ore viene invaso da centinaia di macchine nella più grande fuga di civili… (la Repubblica)