Blitz Meteora ad Adrano, risolto un caso di lupara bianca. Vittima torturata e decapitata
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Sono state le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Giovanni La Rosa a fornire i dettagli dell’omicidio di Nicola Ciadamidaro, scomparso da Adrano, in provincia di Catania, la sera del 6 giugno 2016. Un caso di lupara bianca – con il corpo che non è stato mai ritrovato – nell’ambito delle dinamiche mafiose locali per vendicare altri fatti di sangue. Sono solo alcuni dei dettagli del blitz della polizia denominato Meteora (MeridioNews - Edizione Sicilia)
Ne parlano anche altre fonti
Squadra Mobile della Questura di Catania e Commissariato di P. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Il racconto del vice Questore Paolo Leone E il racconto del vice questore, Paolo Leone, sull’assassinio di Ciadamidaro è drammatico. (Livesicilia.it)
L'inchiesta, secondo quanto appurato dalla Direzione distrettuale antimafia etnea, avrebbe anche consentito di indiv… (La Repubblica)
Attiva la lettura vocale Le indagini hanno consentito di individuare gli esecutori materiali di un omicidio commesso nel 2016 nonché le persone chiamate a ricoprire i ruoli di vertice del clan... (Virgilio)
La Polizia di Stato – Squadra mobile della Questura di Catania e Commissariato di P.S. Adrano (che hanno agito sotto il diretto coordinamento della Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato con l’invio di diversi equipaggi del Reparto prevenzione crimine a cui si sono aggiunte unità della locale Questura e delle sue articolazioni nonché di unità specializzate come Polizia scientifica e il Reparto mobile) dalle prime ore di oggi, su delega della Procura distrettuale della Repubblica – Direzione distrettuale antimafia ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Catania a carico di (Grandangolo Agrigento)
Sono accusati di omicidio aggravato dalle finalità mafiose, associazione di tipo mafioso (clan Santangelo di Adrano e clan Mazzei intesi “carcagnusi” di Catania), porto e detenzione illecita di armi da sparo aggravati dalle finalità di agevolare l’associazione mafiosa di appartenenza. (Tiscali Notizie)