Afghanistan, Mattarella "Sconcertante il no all'accoglienza"

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TG-PRIMARADIO INTERNO

“L’Ue deve avere un dialogo collaborativo con l’Africa per governare insieme questo fenomeno e spero che anche questo possa essere tema della Conferenza sul futuro dell’Unione”, dice ancora il presidente della Repubblica.

Questo non è all’altezza dei valori del ruolo storico dell’Unione”, aggiunge il capo dello Stato.

Il fascismo aveva mandato qui diverse persone per costringerle a non pensare e impedire che seminassero pericolose idee di libertà

“Ogni grande cambiamento è preceduto da vigilie e periodi di resistenza ed è quello che avvenne qui allora a Ventotene (TG-PRIMARADIO)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ma per governarlo occorre avere senso di responsabilità, sapere spiegare alle proprie pubbliche opinioni che cosa va fatto. (PPN - Prima Pagina News)

Nel 2006, invece, fu l'allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi a fare visita a Pavia. In occasione della visita istituzionale del presidente della Repubblica all'Università è previsto anche un momento musicale con il coro e l’orchestra della facoltà di Musicologia che apriranno e chiuderanno l’evento. (La Provincia Pavese)

"In questi giorni una cosa appare sconcertante e si registra nelle dichiarazioni di politici un po' qua e là in Europa. Esprimono grande solidarietà agli afghani che perdono libertà e diritti, ma 'che restino lì', 'non vengano qui perché non li accoglieremmo'. (elle.com)

"Nei vari Paesi europei vi sono tanti. come definirli. tanti gelidi antipatizzanti dell'integrazione dell'Unione. Sono ormai entrati nell'acquis comunitario", ha sottolineato Mattarella riferendosi all'insieme del corpo legislativo, dei princìpi e degli obiettivi politici dell'Unione europea. (Il Sole 24 ORE)

Mattarella era giunto a Ventotene anche per inaugurare la 40° edizione del seminario internazionale di studi federalisti dal titolo “Dall’Unione Monetaria agli stati uniti d’Europa, al quale stanno partecipanti 150 giovani, protagonisti sino al 3 settembre, grazie al contributo di illustri accademici e studiosi provenienti da ogni parte del mondo, di ben 60 ore di formazione federalista. (Temporeale Quotidiano)

Guglielmo Minervino, collaboratore alla ricerca Iuav, sul tema “Nuove esperienze di antichi suoni, sapori, profumi”. Nel castello di Savuto si svolgerà un seminario dal titolo “Per un turismo rurale slow nel territorio del Reventino-Savuto”, organizzato dall’Università Iuav di Venezia e dal Comune di Cleto, con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti di Cosenza e dell’Associazione “Escursionisti dell’Appennino Paolano”. (Corriere di Lamezia)