POI TI CHIEDONO PERCHÉ CE L’HAI COL VATICANO

POI TI CHIEDONO PERCHÉ CE L’HAI COL VATICANO
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
L'Opinione delle Libertà INTERNO

Le opinioni, tutte, hanno diritto di cittadinanza. Al tempo stesso, le parole pesano, soprattutto quando chi le dice ricopre incarichi delicati e importanti. E vale anche per Papa Francesco: liberissimo di coltivare le opinioni che coltiva. Meno libero di offendere. Papa Francesco, a proposito della questione dell’aborto, ha detto che si tratta di “un omicidio”; ha detto che “al momento del concepimento, secondo la scienza, ci sono tutti gli organi già... (L'Opinione delle Libertà)

Se ne è parlato anche su altre testate

Francesco nella conferenza stampa sul volo dal Belgio: " Un'altra cosa sono i metodi anticoncettivi". Ma sull'interruzione di gravidanza "non si può discutere" (AGI - Agenzia Italia)

Non posso però accettare, come medico e come presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze, che i colleghi che praticano l’interruzione volontaria di gravidanza siano definiti sicari. Sono parole che fanno male”. (LA NAZIONE)

Come tutte le persone, di qualunque ceto, carica e nazionalità, in Italia anche il Papa ha libertà di espressione, ma – a mio parere – le sue parole pesano assai di più di quelle di un “quivis de populo” ed acquistano un chiaro significato politico, dato l’oggetto e l’ambito della dichiarazione. (la VOCE del TRENTINO)

Papa Bergoglio e l’aborto: “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”

Il segretario di Aogoi Chiantera: «Sicuri che il pontefice si sia sbagliato». Il Pontefice aveva bollato come «sicari» chi pratica la legge 194 (Open)

Non ci sono forme di rispetto o ragioni di separazione dei poteri che permettano di ignorare le dichiarazioni di Papa Francesco e tacere sulla loro gravità. Di Ilaria Baraldi (Estense.com)

Se il disprezzo dei diritti umani, quale è il diritto alla salute, è un crimine contro l’umanità, negare assistenza sanitaria alle donne che decidono di interrompere la gravidanza, è un atto criminale, non c’è altra definizione (left)