In Siria il nuovo governo brucia le scorte di Captagon, la droga del regime di Assad
Il nuovo governo siriano guidato dai ribelli che hanno sconfitto il dittatore Bashar al-Assad, ha cominciato una campagna di smantellamento dell'industria che, negli ultimi anni, rappresentava uno dei pochi settori di sviluppo industriale del Paese: quello della produzione di droga. In particolare, le nuove autorità siriane hanno preso di mira fabbriche e magazzini nascosti in alcune basi dell'esercito, tutte parti della filiera del Captagon. (QuiFinanza)
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Le nuove autorità siriane hanno bruciato un milione di pillole di captagon, la cui produzione su scala industriale è prosperata sotto il presidente deposto Bashar al-Assad. Captagon (quoted business)
Questo ha riferito un membro delle forze di sicurezza che indossava un passamontagna e che ha chiesto di essere identificato solo con il suo nome di battesimo, Osama, e la cui uniforme color cachi portava una toppa di “sicurezza pubblica”. (RSI Radiotelevisione svizzera)
La cui produzione illegale in Medio Oriente risale al conflitto nel Libano meridionale (1982-2000). Dietro di loro hanno lasciato in Siria montagne di queste pastiglie amfetaminiche. (il manifesto)
Le autorità hanno distrutto le scorte di alcol, cannabis, captagon e hashish del regime per "proteggere la società siriana" e "tagliare le rotte di contrabbando utilizzate dalle aziende della famiglia Assad", ha detto all'Afp un funzionario delle forze di sicurezza siriane (Sky Tg24 )
Ingenti quantità di cannabis e un milione di pillole di Captagon, uno stimolante simile all'anfetamina spesso definito "droga dei jihadisti", sono stati bruciate mercoledì a Damasco. Le forze ribelli siriane, guidate dal gruppo Hayat Tahrir al-Sham, hanno sequestrato scorte di droga da diverse basi militari e magazzini nella capitale siriana e nella sua periferia, all'interno dell'ex area controllata dai servizi segreti dell'ex presidente Bashar al-Assad (Euronews Italiano)
Le forze di sicurezza delle nuove autorità siriane guidate dall’Hts di Ahmad al Jolani hanno bruciato un grande quantitativo di droghe ritrovate nei laboratori del vecchio regime di Bashar al Assad. (la Repubblica)