«Vogliamo un futuro certo e sostenibile per il principale stabilimento di Termoli»
«Vogliamo un futuro certo e sostenibile per il principale stabilimento di Termoli» TERMOLI. Saranno trascorse poche ore dallo sciopero nazionale sul mondo dell'automotive e sulla vertenza Stellantis, col doppio presidio tra piazza del Popolo a Roma e la manifestazione davanti ai cancelli dello stabilimento di Termoli, organizzato distintamente da un doppio trittico di sigle sindacali. Sabato mattina si terrà alta l'attenzione sulla vicenda, con la conferenza: «Vogliamo un futuro certo e sostenibile per il principale stabilimento industriale di Termoli», organizzata da "La Fonte" e da "Molise domani". (Termoli Online)
Ne parlano anche altri giornali
L’ultima volta accadde nel 1994. Questa mattina a Roma si ritroveranno tutti i lavoratori del settore auto in Italia. (il manifesto)
Non lavorare stanca. Una protesta di piazza che da queste parti non si vedeva dagli anni Ottanta. (Corriere della Sera)
La manifestazione unitaria del 18 ottobre è la prima dopo trent’anni L’obiettivo è ottenere garanzie sul rilancio produttivo degli impianti italiani, che nel 2024 hanno realizzato il 40% di auto in meno. (Milano Finanza)
Gianluca Rindone ha 48 anni, da 6 lavora come operaio nel reparto Carrozzeria di Mirafiori e ieri è salito sul treno che alle 19.40 è partito per Roma. Arrivo previsto poco prima delle 8, in tempo per partecipare alla manifestazione nazionale organizzata dai sindacati per chiedere un futuro certo per l’automotive e tutto l’indotto. (La Repubblica)
«Ma qui lo spirito Fiat è in cassa», rispondono giovedì mattina gli operai delle carrozzerie pronti a salire sui bus che li porteranno a Roma venerdì per lo sciopero nazionale dell'auto. Mercoledì sera ha parlato John Elkann al Lingotto rivolto ai dirigenti: lo spirito Fiat è stato pioniere nell'innovazione e nell'industria . (Corriere della Sera)
Il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, parteciperà domani mattina alla manifestazione dei metalmeccanici indetta a Roma a Piazza del Popolo da Fim, Fiom e Uilm in occasione dello sciopero nazionale della categoria per chiedere garanzie sull’occupazione ed il rilancio dell’industria dell’automobile in Italia. (GEA)