**Depistaggio Borsellino: pm, 'dimostrata attività indottrinamento poliziotti a Scarantino'**

**Depistaggio Borsellino: pm, 'dimostrata attività indottrinamento poliziotti a Scarantino'**
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Civonline INTERNO

"Nessuno ricorda nulla, anche aspetti fondamentali, lasciamo stare i 121 ‘non ricordo’ di Maurizio Zerilli. I ‘non ricordo’ che hanno impedito di capire cosa è accaduto. E’ una immagine molto sfocata su una vicenda su cui ci sono elementi che dimostrano che è stata una attività di indottrinamento" su Vincenzo Scarantino. Così il pm Maurizio Bonaccorso ha proseguito la discussione nel corso dell'udienza preliminare del procedimento a carico dei 4 poliziotti accusati di depistaggio sulla strage di via D'Amelio. (Civonline)

Su altri giornali

Dovevate dirci quello che avete visto, quello che i vostri colleghi hanno commesso. “Avete visto che stavano creando il mostro (Scarantino ndr) e avete taciuto. (Civonline)

Il pm Maurizio Bonaccorso ha chiesto, al termine dell’udienza preliminare che si è celebrata a Caltanissetta, il rinvio a giudizio per i poliziotti Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e Maurizio Zerilli per il reato di depistaggio (Il Fatto Quotidiano)

Al termine dell'udienza preliminare che si è celebrata oggi a Caltanissetta, il pm Maurizio Bonaccorso ha chiesto il rinvio a giudizio per i poliziotti Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e Maurizio Zerilli per il reato di depistaggio (ilmessaggero.it)

Chiesto il rinvio a giudizio per quattro poliziotti accusati di depistaggio per la strage di via D’Amelio

Ai quattro, ex appartenenti al gruppo di indagine "Falcone-Borsellino", viene contestato dalla Procura di Caltanissetta di aver reso false dichiarazioni nel corso delle loro deposizioni in qualità di testi nel processo sul depistaggio delle indagini sulla strage di Via D'Amelio che si era concluso, in secondo grado, con la prescrizione del reato di calunnia per i tre imputati. (Il Messaggero Veneto)

I quattro agenti, Maurizio Zerilli, Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi e Angelo Tedesco, sono accusati di aver mentito durante il processo che vedeva imputati altri tre poliziotti, anch’essi accusati di depistaggio, procedimento conclusosi in secondo grado con la prescrizione del reato. (BlogSicilia.it)

Il pubblico ministero di Caltanissetta Maurizio Bonaccorso ha chiesto, al termine dell'udienza preliminare di processare Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e Maurizio Z… (La Repubblica)