Probabile imminente eruzione in Islanda: evacuata la città di Grindavik

La cittadina di Grindavik (circa 3700 abitanti) è stata completamente evacuata due giorni fa, dopo che gli scienziati dell’IMO (Icelandic Meteorological Office), dell’Università dell’Islanda e del Dipartimento di protezione civile e gestione delle emergenze si sono riuniti per discutere del rischio di un’eruzione vulcanica nei pressi del centro abitato. I dati sismologici e quelli sulla deformazione del suolo ricavati dai satelliti hanno evidenziato, infatti, una progressione preoccupante negli ultimi giorni. (INGVterremoti)

La notizia riportata su altri media

Paura a Grindavik, in Islanda, la cittadina a circa quaranta chilometri da Reykjavik già evacuata perché a rischio per la probabile eruzione del vulcano Fagradalsgjall. Sono stati anche allestiti dei centri di accoglienza. (TGLA7)

La costellazione di satelliti per l'osservazione della Terra sviluppata dall'Agenzia Spaziale Italiana in cooperazione con il ministero della Difesa ha fornito in particolare due immagini che mostrano la deformazione del suolo avvenuta a partire dal 10 novembre. (L'Eco di Bergamo)

Quando lavare i capelli? Affrontiamo l’eterno dilemma tra sera e mattina cercando di capire quale è il momento migliore per lavare i capelli. (Proiezioni di Borsa)

Sono state diffuse dal quotidiano online islandese Visir nuove immagini di una enorme crepa nel terreno nella zona di Grindavik dalla quale sembra fuoriuscire anche del vapore. L'allarme per una probabile eruzione del vulcano Fagradalsfjall è scattato dopo la registrazione di migliaia di scosse in pochissime giorni. (TGLA7)

Nei giorni scorsi l’Islanda ha dichiarato lo stato di emergenza a seguito delle numerose scosse di terremoto registrate a nord della città di Grindavík (situata a poco più di 50 chilometri dalla capitale Reykjavík), che secondo gli esperti preannunciano un’eruzione vulcanica potenzialmente molto pericolosa per gli abitanti della città. (WIRED Italia)

La situazione sta cambiando rapidamente sulla penisola islandese di Reykjanes, dove le autorità hanno evacuato 4mila abitanti e il bestiame degli allevamenti, compresi tutti i cavalli nell'area a nord di Austurver. (QUOTIDIANO NAZIONALE)