La Corea del Nord fa esplodere le strade che portano in Corea del Sud, Seul risponde sparando

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La Corea del Nord fa esplodere le strade che portano in Corea del Sud, Seul risponde sparando Sale la tensione al confine tra i due Paesi. Le detonazioni sono avvenute lungo le strade Gyeongui e Donghae. I militari sudcoreani hanno poi risposto con l’esplosione di colpi a sud della linea di demarcazione. Kim Jong Un convoca riunione di sicurezza. Iscriviti a RUMORE, la newsletter di Fanpage.it contro il silenzio A cura di Biagio Chiariello La tensione nella penisola coreana è alta. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

I collegamenti tra la Corea del Nord e la Corea del Sud sono stati fatti saltare in aria dal regime di Kim Jong-un, e di conseguenza Seul ha annunciato di aver effettuato un “fuoco di risposta”. Pyongyang ha distrutto strade e ferrovie. (opinione.it)

Il genio demolizioni dell’esercito nordista ha fatto brillare le mine in esecuzione del piano di Kim Jong-un, che ha dichiarato impossibile ogni riconciliazione e contatto con il Sud. Sono saltate in aria, all’altezza del 38° Parallelo, le due strade che collegavano Nord e Sud nella penisola coreana (Corriere della Sera)

Il regime nordcoreano ha fatto saltare in aria tratti di strade inutilizzati che collegano i due paesi. Dalla Corea del Nord arriva un'altra dimostrazione di rottura dei legami con la Corea del Sud. (Today.it)

Corea del Nord: distrutte tutte le strade di collegamento alla Corea del Sud

Lo aveva promesso la settimana scorsa e ora lo ha fatto. L’esercito di Seul in risposta ha sparato colpi di avvertimento a sud della Linea di demar… (la Repubblica)

Gli autori sarebbero attivisti, in gran parte nordcoreani rifugiatisi al Sud, che puntano a denunciare opulenza e lusso del leader e della sua famiglia in una realtà che vede la popolazione stremata dalla fame e costretta a tirare la cinghia per la crisi economica ascolta articolo (Sky Tg24 )

La risposta a questa presunta "invasione" non ha tardato ad arrivare, con l'eliminazione di ogni contatto con il Paese limitrofo, con cui i dissapori vanno avanti dalla fine della Seconda guerra mondiale Leggi anche: Corea del Nord, il satellite spia fotografa Roma e la Casa Bianca La scelta del dittatore di Pyongyang non è stata un fulmine a ciel sereno. (La Gazzetta dello Sport)