Omicidio di Sara Centelleghe a Costa Volpino uccisa da Jashan Deep Bashan: cos'ha detto agli inquirenti

Jashan Deep Badhan, 19 enne di origine indiana, ha confessato l’omicidio di Sara Centelleghe, la ragazza di 18 anni uccisa a colpi di forbici a Costa Volpino, in provincia di Bergamo, nella notte tra venerdì 25 e sabato 26 ottobre. Il giovane agli inquirenti ha detto di essere “andato via di testa” ma di non sapere perché abbia ucciso la ragazza. Omicidio di Sara Centelleghe, la versione di Jashan Deep Bashan L'omicidio di Sara Centelleghe a Costa Volpino Le indagini e l'appuntamento con l'amica Omicidio di Sara Centelleghe, la versione di Jashan Deep Bashan Non è ancora chiaro quale sia il movente dell’omicidio e cosa sia esattamente successo nell’abitazione al terzo piano del civico 124 di via Nazionale a Costa Volpino, dove Sara Centelleghe viveva con la madre. (Virgilio Notizie)

Ne parlano anche altre testate

Emergono nuovi particolari sull'omicidio di Sara Centelleghe, la ragazza di 18 anni uccisa a Costa Volpino (Bergamo) per il cui delitto è in carcere un 19enne di origini indiane, Jashan Deep Badhan, di professione magazziniere in un supermercato, che da minorenne era stato denunciato per rapine e danneggiamenti. (corriereadriatico.it)

In quei minuti succede di tutto: prima una discussione, poi la lotta. Stava dormendo Sara, quella notte di venerdì. (il Giornale)

Nella mattinata, al numero di emergenza NUE 112, perveniva una richiesta di intervento ad Arnara da una minore, di anni 14, per segnalare un’animata aggressione da parte del padre nei confronti della madre. (Cronache Cittadine)

Il dolore della scuola di Sara: un minuto di silenzio nelle classi. Nei prossimi giorni una fiaccolata

Le forze dell'ordine stanno cercando di fare luce sul movente che ha spinto il 19enne a colpire a morte Sara Centelleghe. (Fanpage.it)

Sara Centelleghe, la ragazza di 18 anni uccisa nel bergamasco, sarebbe stata massacrata con una trentina di forbiciate. Per questo il pm titolare del caso, Giampiero Golluccio, sta valutando anche l'aggravante della crudeltà. (leggo.it)

«Sara era una di noi. Sara era una giovane studentessa dell’Ivan Piana che si stava affacciando alla vita piena di sogni e speranze». Inizia così lo struggente messaggio diffuso dalla scuola che Sara Centelleghe frequentava, l’istituto socio sanitario all’Ivan Piana di Lovere. (L'Eco di Bergamo)