Addio a Valerio Onida, ex presidente della Corte Costituzionale - Napoli ZON

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Ad annunciarlo è stato il figlio Francesco sulla sua pagina Facebook. Era stato giudice costituzionale dal 1996 al 2005 e presidente della Corte dal 2004 al 2005: si è spento a 86 anni Valerio Onida.

Era un uomo buono e un vero maestro“: sono queste le parole dell’attuale presidente della Corte Costituzionale, Giuliano Amato.

Nato il 30 marzo 1936 a Milano, Valerio Onida era stato professore ordinario di diritto costituzionale all’Università degli Studi di Milano dal 1983. (Napoli.zon)

Se ne è parlato anche su altre testate

Fonte foto: ANSA Valerio Onida, l’ex presidente della Corte Costituzionale. Nel 2016 si è schierato apertamente contro il “no” al referendum del 4 dicembre che aveva come oggetto la cosiddetta riforma costituzionale Renzi-Boschi. (Virgilio Notizie)

Straordinario costituzionalista è stato un importante docente universitario a #Milano e un Presidente della Consulta capace di incidere con equilibrio. Nel corso della sua carriera, Onida è stato anche presidente dell'Associazione italiana dei costituzionalisti e del comitato direttivo della Scuola superiore di magistratura. (MilanoToday.it)

Successivamente viene eletto giudice costituzionale dal Parlamento e nel settembre 2002 diviene presidente della Corte costituzionale. Tutto il mondo della politica in lutto per la scomparsa di un noto esponente della Corte Costituzionale. (ultimaparola.com)

Alla sua attività di giudice e accademico, ha affiancato per anni quella di volontario nelle carceri, segno della sua umanità e delle sue convinzioni. (askanews) – Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, esprime in una nota “il più sentito cordoglio per la scomparsa del Prof. (Agenzia askanews)

Il figlio Francesco ha postato una foto del padre su Facebook con la scritta «Ciao papa, grazie di tutto». Nato a Milano nel 1936 aveva compiuto 86 anni lo scorso 30 marzo. (Gazzetta del Sud)

Non credo che i deputati e i senatori, per il fatto di essere di meno, rischino di essere più soggetti alle segreterie Per paralizzare una deliberazione ripetutamente adottata dal Parlamento ci vogliono delle buone ragioni, e io credo che non ci siano. (Famiglia Cristiana)