Legge Calderoli su Autonomia: dichiarazione del presidente Emiliano - PRESS REGIONE

“In attesa della decisione della Corte costituzionale sull’ammissibilità del referendum di abrogazione totale della legge Calderoli, accogliamo con soddisfazione che l’Ufficio Centrale per il referendum presso la Corte di Cassazione ha considerato attuale il quesito abrogativo. La recente sentenza della Corte costituzionale n. 192/2024 - a differenza di quanto sostenuto dai fautori della legge Calderoli - non ha inciso sulle questioni di legittimità della proposta referendaria”. (PRESS REGIONE)

Ne parlano anche altri giornali

La Corte di Cassazione ha dato il via libera, oltre che al referendum sull'autonomia differenziata anche ad altre consultazioni: tra queste l'abolizione di alcuni articoli del jbs act e la riduzione degli anni per ottenere la cittadinanza italiana La Corte di Cassazione ha dato il via libera, oltre che al referendum sull'autonomia differenziata anche ad altre consultazioni: tra queste l'abolizione di alcuni articoli del jbs act e la riduzione degli anni per ottenere la cittadinanza italiana (Corriere della Sera)

Nicola Ricci, segretario generale della Cgil Napoli e Campania: “Nostro obiettivo resta abrogazione totale della legge che istituisce l’autonomia differenziata” (Impresa Italiana)

Via libera dalla Cassazione al referendum per abrogare totalmente la legge sull’autonomia differenziata. AUTONOMIA, OK DALLA CASSAZIONE AL REFERENDUM PER L’ABROGAZIONE (Dire)

Emergenza case popolari, Gori: “Il diritto alla casa torni ad essere accessibile a tutti”

L’ordinanza della Cassazione arriva dopo il pronunciamento della Consulta che aveva nei giorni scorsi considerato “illegittime” specifiche disposizioni dello stesso testo legislativo. LA CASSAZIONE: VIA LIBERA AL REFERENDUM PER L’ABROGAZIONE. (Il Fatto Quotidiano)

Staremo a vedere, poi se sarà autorizzato, il problema sarà di chi presenta il referendum di trovare le persone che andranno a votare." Così il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a margine della seduta del Consiglio regionale. (Corriere TV)

Si tratta di un dato allarmante, soprattutto se pensiamo che nella nostra regione vivono meno di 900mila persone, che rischia di crescere a causa di anni di assenza di politiche per la casa strutturate e concrete”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)