Mara Venier distrutta dal dolore: “Addio Giovanni, amico mio“ – FOTO

Fra le prime a dare l’annuncio della sua morte, l’amica di una vita, Mara Venier.

Pian piano arriva il successo e la celebrità e l’affetto di tanti vip come Mara Venier, a cui era legato da un’amicizia di lunga data.

Un dolore immenso per la conduttrice, che dice: “Da oggi sarò ancora più sola”. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Mara Venier (@mara_venier). Si è spento a Milano, stroncato dal Covid, il fotografo Giovanni Gastel: aveva 65 anni. (Yeslife)

Su altre fonti

Giovanni Gastel, tra i più famosi fotografi italiani, è morto ieri pomeriggio intorno alle 17:00. Un maestro dal tocco inconfondibile che in ogni sua immagine ha saputo mescolare stile, glamour, ironia ed eleganza. (Rivista Studio)

Era entusiasta del progetto e apprezzava molto gli scatti che gli inviavamo per la valutazione e le particolari conformazioni del territorio dei calanchi sul Tanaro Allo stesso tempo, pur essendo fotografo di fama mondiale, si è sempre mostrato molto disponibile, gentile e disposto a collaborare. (Unione Monregalese)

«Nei giorni strani che stiamo vivendo, mi rendo conto sempre più che il tempo non esiste, che si deve vivere nel presente assoluto. (La Stampa)

Non c'è stato, nonostante, nella sua tenerezza, Lamberto mi ricordasse un leggendario miracolo di Padre Pio che avrebbe salvato la vita a Giovanni cinquenne. Una delle predilette, fra le ultime, Melania Dalla Costa, rivela questo stato di incantamento trasmesso da Giovanni: «Giovanni Gastel dice sempre di avermi scelta perché ho dei tratti che gli ricordano quelli di Claudia Cardinale e di quelle attrici lì. (ilGiornale.it)

Ultimo dei sette figli di Giuseppe Gastel e Ida Visconti di Modreone, e dunque nipote del celebre regista Luchino Visconti. Giovanni Gastel è morto oggi, all’età di 65 anni all’Ospedale in Fiera di Milano, la causa del decesso sta nel peggioramento delle condizioni di salute a causa del Covid. (Puglia 24 NEWS)

Voleva fare il liceo artistico, ma il padre gli impose il classico e Giovanni non fu mai un secchione. A 17 anni il primo scatto e quel nascere di una passione che lo accompagnerà per tutti gli anni Settanta nello studio in un seminterrato. (QUOTIDIANO.NET)