Camorra, Raffaele Cutolo è morto con i suoi segreti
Il caso Cirillo e i documenti segreti "morti col boss". Sono tantissimi i segreti che il "professore" di Ottaviano porta con sé nella tomba
Con un tweet ha commentato anche Sandro Ruotolo, senatore napoletano del gruppo misto: “È morto il boss Raffaele Cutolo, un capo sanguinario della camorra, protagonista della trattativa tra i servizi segreti ed esponenti della Dc per la liberazione di un assessore regionale campano rapito dalle Brigate Rosse (NapoliToday)
Ne parlano anche altre testate
Durante la detenzione ha avuto una figlia, concepita con l’inseminazione assistita, dalla moglie Immacolata Iacone, sposata in carcere nel 1983 Raffaele Cutolo era ricoverato nel reparto sanitario detentivo del carcere di Parma, dove era stato trasferito dopo la lunga detenzione a L’Aquila. (Il Capoluogo)
Furono parole “pesanti” quelle pronunciate dal professore, messe a verbale il 25 ottobre del 2016: “Potevo salvare Moro ma fui fermato”. Raffaele Cutolo, ‘o professore nonostante abbia solo una licenza elementare, e’ figlio di un mezzadro e di una lavandaia di Ottaviano, Michele e Carolina Ambrosio. (Cronache della Campania)
Gaetano Aufiero è l'avvocato di Raffaele Cutolo, boss della camorra, fondatore di NCO che è morto, nel reparto detentivo del carcere di Parma a 79 anni. Dopo l'ultimo respingimento dell'istanza di scarcerazione l'avvocato Aufiero aveva smesso, di concerto con la famiglia di Cutolo, di presentare ulteriori carteggi al magistrato. (Fanpage.it)
Ricoverato nell’ospedale del carcere, Cutolo è morto per una setticemia del cavo orale. ‘O Professore si porta nella tomba molti segreti, tra cui quelli sulla trattativa per la liberazione di Aldo Moro. (Il Primato Nazionale)
Furono parole «pesanti» quelle pronunciate dal professore, messe a verbale il 25 ottobre del 2016: «Potevo salvare Moro ma fui fermato». Era il camorrista per eccellenza Raffaele Cutolo, fondatore nonché capo della Nuova Camorra Organizzata morto nel reparto sanitario del carcere di Parma, lo stesso dove spirò a fine 2017 Totò Riina, dopo una lunga malattia. (Leggo.it)
Devo ricordare i segni terribili della morte, e il coraggio luminoso di chi credeva nei valori della legge fino al sacrificio della sua vita. Di seguito il testo: «Come sindaco di Ottaviano, devo ricordare quali e quante ombre proiettò sulla storia della nostra città la storia di Raffaele Cutolo: la storia vera, e la storia dipinta con i colori del cinema. (Il Fatto Vesuviano)