Destra divisa, Meloni furiosa
La destra si divide in commissione bilancio al senato sul decreto fiscale che andrà domani in aula con la fiducia. Questa vicenda è la punta dell’iceberg di tensioni più profonde che rischiano di aggravarsi. Il governo, è la sintesi del senatore leghista Claudio Borghi, aveva dato l’ok per un taglio al canone «di 20 euro per 20 milioni di abbonati, tra cui milioni di famiglie povere». Ma al momento del voto Forza Italia si è schierata con le opposizioni e l’emendamento è stato bocciato per due voti. (il manifesto)
Su altri giornali
Abbassare il costo del canone è da sempre un obiettivo non della Lega ma del centrodestra. Forza Italia non lo vuole? Mi dispiace per gli italiani. (Corriere della Sera)
Senza un accordo sul canone Rai, il decreto Fiscale non può essere discusso. Alle 21:30 di martedì sera il clima è da fine dei giochi. (Il Fatto Quotidiano)
Sugli schermi dei cellulari dei senatori della commissione Bilancio compaiono le parole che Matteo Salvini ha appena finito di pronunciare a Rtl 102.5 per mettere le mani avan… Si spacca e cade, la maggioranza. (la Repubblica)
Poi la Lega si vendica sulla sanità FI vota con l’opposizione su canone Rai. (la Repubblica)
Buongiorno. C'è la versione «in chiaro» della premier Giorgia Meloni («Se abbiamo trovato l’accordo sul cessate il fuoco in Libano possiamo farlo pure sul canone Rai») e quella un po' criptata che Antonella Baccaro intercetta nei corridoi di palazzo Chigi: «L’inciampo in maggioranza sul canone Rai non giova a nessuno». (Corriere della Sera)
Ascolta la versione audio dell'articolo L’emendamento al decreto fiscale sul taglio del canone Rai è stato bocciato con 12 contrari e 10 a favore, con FI che ha votato contro insieme all’opposizione. (Il Sole 24 ORE)