Regionali da campo santo, ma senza il Pd il Movimento muore

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Orticalab INTERNO

Campo largo, campo giusto, campo santo. La parabola cinquestelle in seno al centrosinistra si infrange al cospetto dell’«inaffidabile» Matteo Renzi. Ma i distinguo sui territori non lasciano scampo a dubbi, l’alternativa si fa col Pd e poi guardando a sinistra, a quindici anni dalla nascita del Movimento targato Grillo e Casaleggio (4 ottobre 2009), oggi contenitore in cerca di autore - non senza frizioni interne - nelle mani del fu avvocato del popolo Giuseppe Conte (Orticalab)

Su altre fonti

In realtà quello che voleva dire il presidente Conte è che c'è un tema di credibilità, nella fattispecie rispetto a Renzi, che non può essere taciuto o che non può non essere affrontato". Ha risposto così la presidente della Regione sarda Alessandra Todde, ex vice di Conte alla guida del M5s, in merito alla fine del campo largo dichiarata da Conte. (Corriere Delle Alpi)

«A Giuseppe Conte il “campo largo” non conviene, almeno oggi. Differenziarsi lo aiuta ad avere una sua offerta formativa specifica, a fidelizzare l’elettorato dei 5stelle. Essere la ruota di scorta del Pd invece lo penalizza». (Italia Oggi)

Sto scrivendo da mesi, e ne rivendico la paternità rispetto a interpretazioni dei fatti politici prive di respiro internazionale, che prima delle elezioni Usa del 5 novembre in Italia non ci potranno essere grandi novità, ma solo posizionamenti e qualche scommessa. (LaC news24)

I sondaggi suggeriscono alla segretaria del Pd di rivedere i piani e accontentarsi forse del gol della bandiera: la vittoria in Emilia Romagna, roccaforte da sempre delle giunte rosse. L'en plein per dare la spallata al governo Meloni. (il Giornale)

Inoltre, non possiamo associare il nostro simbolo a quello di Italia Viva". E secondo quegli accordi non possono esserci politici nella civica del candidato presidente. (il Resto del Carlino)

Centinaia di messaggi con lo stesso appello: «Mai con Renzi». Pagine e pagine piene di queste raccomandazioni sul portale M5s, che ha raccolto i contributi di iscritti e sostenitori per l'assemblea costituente. (La Stampa)