Insulti a Alice Campello, Fabiana Della Valle: «Non c'è mai limite al peggio»
Insulti a Alice Campello: Fabiana Della Valle commenta gli spregevoli messaggi ricevuti anche dalla moglie di Morata. Continuano ad arrivare messaggi di vicinanza e solidarietà a Morata e sua moglie, Alice Campello, dopo gli incommentabili insulti ricevuti sui social.
Provo vergogna, profonda vergogna e compassione per chi riesce anche solo a pensare certe cose»
«I messaggi che grondano odio e violenza ricevuti da Alice Campello confermano che non c’è mai limite al peggio. (Juventus News 24)
Su altri media
Roberto, collaboratore di Pirlo nell’ultimo anno alla Juve, ha condannato gli insulti ignobili e vergognosi ricevuti da Morata e Alice Campello sui social. E su Twitter ha scritto: "Ho conati di vomito solo a pensare che si possano scrivere cose così disumane a delle persone, conati di vomito che avranno anche i genitori di “questi/e” che capiscono che purtroppo non sono riusciti ad educarli alla vita… con voi Alvaro Morata e Alice Campello" (ilBianconero)
Infatti, Alice Campello, stanca delle minacce e degli auguri di morte, ha deciso di pubblicare tutto. Morata, insulti osceni alla moglie: lo sfogo social di Alice Campello. (CheNews.it)
Spero davvero in un futuro si possano prendere provvedimenti seri per questo tipo di persone perché è vergognoso e inaccettabile“ A denunciare l’accaduto è stata la stessa modella, pubblicando gli screenshot delle frasi più pesanti che gli sono arrivate. (Periodico Italiano)
Penso però che se fosse successo ad una ragazza più fragile sarebbe stato un problema”. Non penso nemmeno sia un fattore di “Italiani” ma di ignoranza. (FiorentinaUno.com)
Qui, come dice giustamente la signora Morata, non centra nulla l’essere italiano o meno Alice Campello vittima di insulti è una nota stonatissima che segue la vittoria dell’Italia di ieri sera contro la Spagna. (Ck12 Giornale)
Per fortuna ci sono stati anche messaggi più umani, come quello del campione vicentino Roberto Baggio che ha voluto fare i complimenti all’allenatore spagnolo Luis Enrique: volevo comunque essere obbiettivo e sportivo. (Vicenza Più)