Il nuovo tariffario della Sanità manda in tilt le prenotazioni: impossibile programmare gli esami più comuni

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C’è solo una cosa peggiore di una riforma non fatta: una riforma fatta a metà. È la sintesi di quanto sta accadendo nella sanità piemontese, e non solo, dove l’introduzione dei nuovi nomenclatori tariffari, da inizio anno, ad oggi sta producendo più disagi che benefici. Un paradosso, considerato che si tratta di una riforma, per l’appunto, attesa e sollecitata da decenni. L’obiettivo (per ora ma… (La Stampa)

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In Italia, il 2025 è iniziato con un paradosso che riassume, in un solo atto, i nodi irrisolti della sanità pubblica. Un intervento essenziale e atteso che ha introdotto nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), ampliando i diritti sanitari dei cittadini. (Luce)

Le spese sanitarie rappresentano una componente essenziale dei bilanci familiari e dei sistemi di welfare, poiché riguardano i costi sostenuti per la prevenzione, la diagnosi, il trattamento e la riabilitazione di malattie o condizioni di salute. (CUENEWS | Biomed)

Il campo è lo stesso, delimitato dal nuovo nomenclatore ministeriale delle prestazioni sanitarie meglio conosciuto come decreto Schillaci, emanato lo scorso novembre, sospeso il 30 dicembre dal Tar del Lazio su input dei privati accreditati, quindi riattivato dallo stesso Tribunale su disposizione del Consiglio di Stato 24 ore dopo, generando non poca confusione tra gli addetti ai lavori. (Giornale di Sicilia)

Nomenclatore tariffario, la Uap chiede trasparenza sulle tariffe sanitarie per Livelli essenziali di assistenza

Dopo lunga attesa, lo scorso novembre è stato pubblicato il Decreto Tariffe che aggiorna le prestazioni che il Sistema sanitario nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini, i cosiddetti Livelli essenziali di assistenza Lea. (Vita)

“In questo contesto, devo ancora ricordare la previsione introdotta dalla legge di bilancio 2025, circa la possibilità concessa a tutte le regioni di fissare tariffe anche superiori a quelle nazionali, a patto che … (FNOB)

La UAP – Unione Nazionale Ambulatori, Poliambulatori, Enti e Ospedalità privata accreditata – e la sua Presidente Mariastella Giorlandino, nell'esclusivo interesse di tutelare il bene del singolo e della collettività, nel rispetto del dovere di ciascuno di trasmettere informazioni veritiere al cittadino, e alla luce delle recenti notizie e dichiarazioni contrastanti, imprecise e, in alcuni casi, fuorvianti e diffamatorie emerse da più parti, si impegnano a fornire ai cittadini un'informativa affidabile e puntuale sulla controversa questione del cosiddetto Nomenclatore Tariffario, ossia il Tariffario Sanitario Nazionale, cioè l'Elenco delle prestazioni di assistenza specialistica erogabili nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale e delle relative tariffe di rimborso per tutte le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate. (ilmessaggero.it)