Save the Children: «100 morti per inondazioni nel Corno d'Africa»

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L'Unione Sarda.it ESTERI

Sono più di 100 i morti – e tra questi 16 bambini – a causa delle violente inondazioni che hanno colpito il Corno d’Africa. Il bilancio, nel quale sono stati inseriti anche 700mila sfollati, viene fornito da Save the Children. Nel dettaglio, circa 46 persone sono morte in Kenya, 32 in Somalia e altre 33 in Etiopia, e le piogge «non mostrano segni di rallentamento». Il Corno d'Africa, fra le regioni più vulnerabili al cambiamento climatico, è reduce da una delle sue peggiori siccità degli ultimi 40 anni dopo diverse mancate stagioni delle piogge, che hanno devastato i raccolti lasciando milioni di persone senza cibo. (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altri media

Le violente inondazioni che hanno colpito il Corno d’Africa hanno provocato oltre 770mila sfollati e causato la morte di altre 111 persone. Lo riferisce in un rapporto l’ONG “Save the Children”, stilando un bilancio delle zone più colpite in Kenya e Somalia, mentre le piogge non accennano ad attenuarsi. (MeteoWeb)

La particolarità è che quest’anno anche la costa, solitamente meno toccata dai fenomeni atmosferici costanti e alle piogge abbondanti, è interessata quotidianamente da acquazzoni ed inondazioni. (MalindiKenya.net)

La povertà, la fame e i cambiamenti climatici sono fenomeni tragicamente interconnessi. ROMA – I fatti che accadono e che hanno a che fare con le violente sferzate del clima, sia quando provoca inondazione, che quando con la siccità insecchisce i terreni da coltivare o da destinare all’allevamento del bestiame, aumentano di fatto le disuguaglianze già acute che esistono. (la Repubblica)

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