Maria Campai, l'autopsia della donna uccisa dal 17enne: «Da quel ragazzo una furia disumana. Lei ha provato con disperazione a difendersi»

Violenza su violenza. Una ferocia disumana, per citare le parole di chi ha visto il cadavere. L’autopsia sul corpo di Maria Campai, eseguita dal pomeriggio alla serata di martedì primo ottobre, aggiunge ulteriori elementi relativi alla fine della povera donna, mamma di due figli, massacrata da un ragazzino nel garage della sua famiglia a Viadana, una cittadina di ventimila abitanti in provincia di Mantova (Corriere Milano)

Se ne è parlato anche su altri media

È quanto è emerso dall'autopsia sul corpo della donna. (Fanpage.it)

La 42enne Maria Campai sta affrontando il suo ultimo viaggio: in queste ore sta infatti facendo rientro in Romania, per la precisione nella cittadina di Turda, in Transilvania, dove verrà celebrato il funerale e dove troverà sepoltura. (Prima Mantova)

È stata uccisa con violenza inaudita, con pugni e mosse di arti marziali, prima di essere strangolata. L’autopsia sul corpo della donna – eseguita all’ospedale Carlo Poma di Mantova dal dottor Antonello Cirnelli, il medico legale incaricato dalla procura dei minori di Brescia – ha evidenziato tutta la violenza con cui lo studente di 17 anni – ora in carcere con le accuse di omicidio premeditato e occultamento di cadavere – si sarebbe scagliato contro la donna dop un rapporto intimo nel garage di casa trasformato in palestra. (Il Fatto Quotidiano)

“Eravamo d'accordo per 200 euro. Le parole dell'omicida non hanno, però, convinto gli investigatori in funzione della “violenza inaudita” dell'omicidio. (Il Giornale d'Italia)

VIADANA – Ha cercato disperatamente di difendersi, come dimostrerebbero i chiari segni di graffi sul volto e sulle braccia del presunto assassino. Il corpo della vittima è stato dissequestrato dopo l’esame autoptico e ora è in viaggio verso la Romania, Paese d’origine della donna, dove le sorelle Roxana e Loredana hanno deciso di riportarla. (Mantovauno.it)

Il ragazzino, studente di un istituto tecnico che forma elettricisti, figlio di un operaio albanese, l'ha massacrata nel garage della sua famiglia a Viadana, una cittadina in provincia di Mantova. (il Giornale)