Il 2 ottobre ci sarà un’eclissi anulare solare: che cos’è, quando e dove vederla

Alzare gli occhi al cielo, vedere il sole scontrarsi con la luna per creare l’effetto di una splendida eclissi. No, non succede tutti i giorni, ma domani, 2 ottobre, sì, perché il cielo si farà nero, per pochi minuti, e si creerà un anello giallo intenso, simile al fuoco, che, sfortunatamente, si potrà ammirare solo in Sudamerica e in Oceania. Un fenomeno chiamato eclissi anulare solare: il Sole, infatti, sarà coperto dalla Luna, quasi per intero: rimarrà scoperta solo una porzione circolare, simile a un anello. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

Ogni mese è accompagnato da una fase di Luna Piena e una di Luna Nuova, che scandiscono un ritmo costante di nuovi inizi e piccoli traguardi. (Cosmopolitan)

Uno spettacolare evento astronomico che sarà visibile in alcune aree del Pacifico, nel sud del Cile e dell’Argentina. Durante questo fenomeno, la luna si interpone tra la Terra e il Sole, ma a causa della sua maggiore distanza dalla Terra, non copre completamente il disco solare ascolta articolo (Sky Tg24 )

Solo la resistenza al cambiamento lo è”. Questa fase ti invita a lasciarti alle spalle vecchi attaccamenti e a fare spazio per una trasformazione autentica. (Il Fatto Quotidiano)

Eclissi solare anulare del 2 ottobre, dove e come vederla

Questo tipo di eclissi si verifica quando la Luna si posiziona tra la Terra e il Sole, ma, trovandosi in un punto della sua orbita più lontano dal nostro pianeta, non copre completamente il disco solare. (Astrospace.it)

Un’eclissi anulare si verifica quando la Luna si trova nel punto punto lontano rispetto alla Terra (apogeo) o in prossimità di esso. Poiché il nostro satellite è più lontano dal nostro pianeta, sembra più piccolo e non blocca l’intera vista del Sole. (Passione Astronomia)

Di che cosa si tratta: il Sole viene quasi completamente coperto dalla Luna, che passa in mezzo tra il nostro satellite e il nostro pianeta. Lo schermo infatti diventerà completamente nero e si creerà un anello giallo che riproduce quello che, davvero, si potrà ammirare nei cieli sudamericani e del continente oceanico tra pochi giorni. (Corriere della Sera)