Cento calciatrici alla Fifa: “Stop allo sponsor dall’Arabia, violati diritti umani”
In una lettera aperta al presidente della FIFA Gianni Infantino, più di cento calciatrici di 24 Paesi hanno chiesto alla federazione internazionale di riesaminare la sponsorizzazione da parte della compagnia petrolifera saudita Saudi Aramco, a maggioranza statale. La lettera delle calciatrici Arrivando a definirlo un “dito medio al calcio femminile”, le 106 giocatrici che hanno firmato la lettera affermano che le violazioni dei diritti umani da parte dell'Arabia Saudita, in particolare nei confronti delle donne e dei membri della comunità Lgbtq+, vanno contro i valori di uguaglianza e inclusione dello sport (Luce)
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"Le autorità saudite hanno speso migliaia di milioni in patrocini sportivi per tentare di sviare l'attenzione dalla brutale reputazione del regime in materia di diritti umani, ma il trattamento delle donne parla da solo", scrivono le giocatrici nella lettera anticipata da El Pais. (Il Mattino di Padova)
Centosei calciatrici di 24 Paesi hanno scritto alla Fifa chiedendo al suo presidente, Gianni Infantino, di interrompere ogni tipo di rapporto con l’Arabia Saudita. (Corriere della Sera)
Sono soldi che finanziano un "regime autocratico che viola in maniera sistematica i diritti delle donne" (il Giornale)
Calciatrici professioniste da 24 Paesi insorgono contro l'accordo di sponsorizzazione stretto sei mesi fa tra la Fifa e Saudi Aramco, compagnia petrolifera di Stato dell'Arabia Saudita. (ilmessaggero.it)
In particolare, la missiva fa esplicito riferimento all’accordo siglato dalla Fifa con l’azienda petrolifera saudita Aramco, che sponsorizzerà i Mondiali maschili del 2026 e quelli femminili del 2027. Un gruppo di un centinaio di calciatrici ha firmato una lettera aperta indirizzata alla Fifa, nella quale chiedono all’organizzazione presieduta da Gianni Infantino di mettere uno stop alle partnership sportive e commerciali con l’Arabia Saudita. (SNAI Sportnews)
Ventiquattr'ore dopo l'esibizione-evento delle star maschili del tennis mondiale a Riad, che ha visto in palio per il vincitore un premio di 6 milioni di euro, 106 calciatrici professioniste di 24 Paesi, come raccontato da El Pais e confermato all'ANSA da alcune firmatarie, hanno inviato una lettera al presidente della Fifa, Gianni Infantino, per reclamare all'organismo di rompere gli accordi con Aramco, la compagnia petrolifera saudita, poiché si tratta di un "regime autocratico che viola in maniera sistematica i diritti delle donne e criminalizza la comunità Lgtbiq+". (Sport Mediaset)