Crosetto: “Abbiamo chiesto ai relatori il ritiro dell’emendamento che parifica lo stipendio dei ministri. Assurdo dar spazio alle polemiche”

Che i ministri non parlamentari guadagnino meno degli altri non è “giusto”, ma “è assurdo lasciare anche solo un secondo di più di spazio alle polemiche“. Per questo, scrive su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto, “abbiamo chiesto ai relatori di ritirare l’emendamento che parificava tutti i Ministri e sottosegretari non parlamentari ed evitare inutili polemiche”. L’esponente di FdI, a sua volta non parlamentare, fino a sabato era sembrato difendere la proposta di cui al momento tutta la maggioranza disconosce la paternità. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Anche se la commissione Bilancio ha cominciato a votare gli emendamenti alla manovra con una seduta che si è protratta fino a notte, lo scontro frontale non conosce pause. (il Giornale)

" È assurdo lasciare anche solo un secondo di più di spazio alle polemiche sull'emendamento che parificava tutti i ministri e sottosegretari non parlamentari, ai deputati, riconoscendo i rimborsi spese. (il Giornale)

Nessun accordo sui tempi di esame della legge di Bilancio con l’opposizione, che chiede al governo di sfilare dalla manovra le misure estranee al bilancio, dallo stipendio dei ministri non parlamentari, che Guido Crosetto ha chiesto ieri sera di ritirare, al nuovo calendario venatorio proposto dalla Lega, e di garantire le coperture di spesa. (Corriere della Sera)

Manovra, Crosetto: abbiamo chiesto di ritirare la norma sugli stipendi dei ministri

“Abbiamo chiesto ai relatori di ritirare” l’emendamento alla manovra sugli stipendi dei ministri “ed evitare inutili polemiche”. Lo annuncia su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto. “È assurdo lasciare anche solo un secondo di più di spazio alle polemiche sull’emendamento che parificava tutti i ministri e sottosegretari non parlamentari, ai deputati, riconoscendo i rimborsi spese. (LAPRESSE)

Tempi dilatati per la manovra. Alle sette e mezza di sera, mentre il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, certificava l'approdo della legge di Bilancio in Aula non prima di mercoledì pomeriggio, con almeno 36 ore di ritardo su quanto ipotizzato, in quinta commissione ancora i deputati aspettavano la riscrittura della mini Ires. (L'HuffPost)

– “È assurdo lasciare anche solo un secondo di più di spazio alle polemiche sull’emendamento che parificava tutti i Ministri e sottosegretari non parlamentari, ai deputati, riconoscendo i rimborsi spese”. (Agenzia askanews)