Hong Kong, prime condanne per “sedizione”
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Si tratta delle prime condanne per questo capo d’accusa, da quando l’ex colonia britannica è tornata alla sovranità della Cina, nel 1997. “La linea adottata” dal sito “era quella di sostenere e promuovere l’autonomia locale” di Hong Kong, ha dichiarato il giudice della corte, aggiungendo che Stand News era “anche divenuto uno strumento per diffamare e denigrare” le autorità centrali di Pechino e “il governo della regione amministrativa speciale”. (RSI.ch Informazione)
Su altri media
Continua la repressione dei movimenti pro-democrazia che protestarono a Hong Kong tra il 2019 e il 2020, in una stagione ormai chiusa. (Corriere della Sera)
Sedizione. Chung Pui-kuen e Patrick Lam rischiano fino a due anni di carcere, anche se la fattispecie di reato è entrata a far parte della nuova legge di sicurezza nazionale e prevede ora una pena massima di dieci anni. (il manifesto)
Londra. “Per me la libertà di parola è una sorta di fede”. (Il Fatto Quotidiano)
Un tribunale di Hong Kong ha condannato due ex redattori del sito di notizie Stand News, Chung Pui-kuen e Patrick Lam, per "sedizione”, ovvero per aver pubblicato articoli contro il governo cinese. (Sky Tg24 )
Dopo che il governo autonomo di Hong Kong, ma sempre più controllato da Pechino, ha respinto con toni molto duri una petizione con cui dieci vescovi cattolici di tutti i continenti avevano chiesto al governo della regione amministrativa speciale di rilasciare - senza successo - l’editore, attivista pro-democrazia e cattolico Jimmy Lai, che a quasi 80 anni è in carcere da 4 anni per la cosiddetta “legge sulla sicurezza nazionale” imposta dalla Cina sulla Città-Stato proprio nel 2020 per via della testata Apple Daily che amministrava, un media poi smantellato negli anni scorsi. (Famiglia Cristiana)
La libertà di stampa è un frutto sempre più difficile da cogliere in tutto il mondo, specialmente in paesi non democratici o in stati che, al loro interno, stanno vivendo conflitti lancinanti. Di chiara ispirazione - almeno di facciata - comunista e marxista, la - sedicente - Repubblica Popolare Cinese non ha mai puntato, nel corso della sua storia, ad un ampliamento dei diritti dei propri cittadini e delle proprie cittadine. (Luce)