La Berco si prende una settimana per decidere se ritirare i licenziamenti

I vertici della Berco Spa si prendono una settimana per decidere se ritirare le procedure di mobilità prima dell’incontro a Roma fissato per martedì 5 novembre al ministero delle Imprese e Made in Italy. Così da creare i presupposti per un confronto sul piano industriale che apra una nuova discussione sul futuro produttivo ed eviti gli esuberi e un preoccupante ridimensionamento aziendale e dell’indotto. (Estense.com)

Su altri media

Vertice sulla crisi Berco a Polesella. Il sindaco di Polesella, Emanuele Ferrarese, ha convocato un tavolo di discussione relativo alla situazione dei lavoratori Berco, l’azienda metalmeccanica di Copparo, dove lavorano oltre 400 polesani, che ha annunciato il licenziamento di 480 dipendenti e tagli agli stipendi. (La Voce di Rovigo)

Si prenderanno una settimana di tempo i vertici di Berco per decidere se ritirare le procedure di mobilità prima dell’incontro al ministero delle Imprese e Made in Italy del 5 novembre. (il Resto del Carlino)

Copparo. Sono numerosi i dipendenti dello stabilimento Berco di Copparo provenienti dal Polesine, oltre 400. A fronte della crisi che si è aperta con l’annuncio di 480 licenziamenti e la cancellazione del contratto integrativo aziendale, il sindaco di Polesella, Emanuele Ferrarese, ha convocato un tavolo di discussione a cui parteciperà anche il primo cittadino di Copparo, Fabrizio Pagnoni. (Estense.com)

Quella che sta per iniziare, sarà una settimana importante per le vertenze che stanno interessando gli stabilimenti della Regal Rexnord di Masi Torello e della Berco di Copparo. Per quanto concerne l’ex Tollok, domani si terrà un tavolo regionale in cui organizzazioni sindacali e istituzioni attendono risposte della proprietà. (il Resto del Carlino)

“Seguiamo da vicino, con attenzione, partecipazione e viva preoccupazione la crisi Berco”. Lo spiega Nadia Romeo, rodigina, deputata del Pd. (La Voce di Rovigo)

Di Emanuele Gessi (Estense.com)