Morte di Cosimo Di Lauro, l’autopsia: “Nessun segno di violenza autoinflitta”

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Morte di Cosimo Di Lauro, l’autopsia: “Nessun segno di violenza autoinflitta” Questo l’esito dell’autopsia eseguita sulla salma.

Cosimo Di Lauro è stato ritrovato privo di vita all'interno della cella dove era recluso al regime del carcere duro

A cura di Pierluigi Frattasi. Cosimo Di Lauro nella foto segnaletica e al momento dell’arresto. "Nessun segno di violenza autoinflitta" sul corpo di Cosimo Di Lauro, il boss dell'omonimo clan di camorra di Secondigliano, morto a 48 anni, lunedì mattina, 13 giugno, nel carcere milanese di Opera, dove stava scontando l'ergastolo. (Fanpage.it)

Su altri giornali

Il riconoscimento ad opera del fratello Antonio. L’autopsia sul corpo di Cosimo Di Lauro, ritenuto il mandante degli omicidi della prima faida di Scampia, ha confermato l'assenza di segni di violenza autoinflitta. (Corriere del Mezzogiorno)

Cosimo, amante dei vestiti costosi e di marca, è sempre stato definito come un tipo feroce e «particolare». Il primo ergastolo gli è stato inflitto per l'omicidio di Massimo Marino, cugino dell'ex fedelissimo Gennaro Marino. (La Stampa)

Inoltre ormai fumava cinque pacchetti di sigarette al giorno, che avevano reso i suoi denti neri come il carbone. Per i suoi avvocati, già dal 2008 Di Lauro era incapace di sostenere i processi, contrariamente a quanto invece sostenevano gli inquirenti (IL GIORNO)

LA CAMORRA Cosimo Di Lauro morto in carcere, aperta un'inchiesta per. Farneticava di giorno e ululava di notte, Cosimo Di Lauro, l'ex reggente dell'omonimo clan di Secondigliano, «padre» della prima faida di Scampia, deceduto la notte tra 12 e il 13 giungo scorsi nel carcere milanese di Opera dov'era detenuto al 41bis. (ilmattino.it)

Attesa per gli esiti degli esami istologici e tossicologici, che potranno fornire un quadro completo sulle cause del decesso Morte di Cosimo Di Lauro: si attendono i risultati di altri esami. Le condizioni di Cosimo Di Lauro, in carcere dal 2005, non erano delle migliori al momento del decesso. (Grande Napoli)

Sì, perché Cosimo Di Lauro nasce figlio di re: figlio di Paolo Di Lauro, Ciruzzo ‘o milionario, uno dei narcotrafficanti più importanti del mondo". Roberto Saviano racconta Cosimo Di Lauro, dalla faida di Scampia alla morte al 41 bis Dalla crescita all’ombra di un padre potentissimo alla presa di potere, con la sanguinosissima faida di Scampia, fino all’arresto e agli ultimi diciassette anni di carcere al 41 bis: Roberto Saviano racconta il destino di Cosimo Di Lauro. (Fanpage.it)