Morte di Cosimo Di Lauro, l’autopsia: “Nessun segno di violenza autoinflitta”
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Morte di Cosimo Di Lauro, l’autopsia: “Nessun segno di violenza autoinflitta” Questo l’esito dell’autopsia eseguita sulla salma.
Cosimo Di Lauro è stato ritrovato privo di vita all'interno della cella dove era recluso al regime del carcere duro
A cura di Pierluigi Frattasi. Cosimo Di Lauro nella foto segnaletica e al momento dell’arresto. "Nessun segno di violenza autoinflitta" sul corpo di Cosimo Di Lauro, il boss dell'omonimo clan di camorra di Secondigliano, morto a 48 anni, lunedì mattina, 13 giugno, nel carcere milanese di Opera, dove stava scontando l'ergastolo. (Fanpage.it)
Su altri giornali
APPROFONDIMENTI LA CAMORRA Cosimo Di Lauro, il “boss elegante” che ordinò di. LA CAMORRA Cosimo Di Lauro morto in carcere, aperta un'inchiesta per. (ilmattino.it)
Cosimo Di Lauro, il boss che ha scatenato una delle più atroci e violente faide degli anni Duemila a Napoli, è morto ieri in carcere a Milano a 48 anni, in circostanze misteriose. Gli avvocati Saverio Senese e Salvatore Pettirossi avevano chiesto da anni di sottoporre Cosimo Di Lauro a una perizia psichiatrica, sempre negata (Corriere del Mezzogiorno)
Cosimo Di Lauro, giovedì l'autopsia voluta dal pm: "Ululava di notte e fumava 5 pacchetti di sigarette al giorno". (ansa). La morte del boss, si propende per cause naturali dovute al suo cattivo stato di salute. (La Repubblica)
Cosimo Di Lauro è morto in carcere, dopo 17 anni e mezzo trascorsi al 41-bis, a neanche 49 anni. Il suo stato venne reso noto anche a "Nessuno Tocchi Caino", associazione che a difesa dei diritti dei detenuti. (NapoliToday)
Inoltre ormai fumava cinque pacchetti di sigarette al giorno, che avevano reso i suoi denti neri come il carbone. Per i suoi avvocati, già dal 2008 Di Lauro era incapace di sostenere i processi, contrariamente a quanto invece sostenevano gli inquirenti (IL GIORNO)
Sarà effettuata tra 48 ore l'autopsia sul corpo di Cosimo Di Lauro, boss della camorra deceduto nella notte tra domenica e lunedì, all’età di 49 anni, nel carcere milanese di Opera, dov'era detenuto in regime di 41bis. (La Stampa)