Premi di produttività: tassazione al 5 per cento fino al 2027

I premi di produttività saranno tassati al 5 per cento nel triennio 2025-2027. La conferma arriva con il disegno di Legge di Bilancio approvato in CdM Arriva l’attesa conferma per la tassazione agevolata sui premi di risultato riconosciuti dalle aziende ai dipendenti. Il disegno di Legge di Bilancio 2025 estende l’applicazione dell’aliquota al 5 per cento al triennio 2025-2027. Anche per i prossimi anni quindi i premi di produttività entro i 3.000 euro di importo, per redditi fino a 80.000 euro, saranno tassati applicando l’imposta sostitutiva dell’IRPEF al 5 per cento. (Informazione Fiscale)

Su altri media

Nella manovra in cantiere si punta ad una conferma, ma con qualche ritocco, anche per la misura sui sostegni aziendali. Fringe benefit. (ilmessaggero.it)

I nuovi fringe benefit Nel disegno di legge di bilancio 2025, approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 15 ottobre, c’è spazio anche per i cosiddetti fringe benefit, quella serie di compensi e vantaggi che un lavoratore può ricevere dal proprio datore di lavoro in aggiunta allo stipendio base. (WIRED Italia)

La conferma è arrivata al Corriere della Sera da parte del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha affermato: “Stiamo lavorando su questa misura perché la volontà è di farla entrare in manovra, insieme con il rifinanziamento della legge Sabatini e dei contratti di Sviluppo”. (idealista.it/news)

Fringe benefit 2025: conferme e agevolazioni per giovani lavoratori

Novità in arrivo per i fringe benefit nel 2025. Il DDL di Bilancio prevede la riconferma dei limiti già previsti per il 2024 e un aumento del tetto di non tassabilità per i nuovi assunti che accettano di trasferire la residenza di oltre 100 chilometri Come cambiano i fringe benefit nel 2025? (Informazione Fiscale)

Lo strumento individuato sono i fringe benefit, con importi maggiorati - si sta ragionando fino a 3-4mila euro - per i nuovi assunti che accettano di trasferire la residenza di oltre 100 chilometri. In manovra spuntano primi assaggi del “piano casa” oggetto di confronto tra Confindustria e governo. (NT+ Lavoro)

Strumenti sempre più centrali nelle politiche di welfare aziendale. In particolare, la manovra ribadisce le esenzioni fiscali già previste per l’anno precedente. (InvestireOggi.it)