Liste d'attesa, esami urgenti: tempi rispettati solo per il 4%

Per una visita cardiologica, prenotata a mezzo Cup ed effettuata tramite l'attività istituzionale, servono in media 130 giorni di attesa, ovvero più di quattro mesi. In Alpi, cioè sempre in ospedale ma come prestazione sanitaria in regime di libera professione e quindi con spese totalmente a carico del paziente, c'è bisogno di un mese di tempo (31 giorni di attesa), cioè cento giorni in meno. Un altro caso riguarda la visita oculistica: 126 giorni pagando (se non c'è un'esenzione) solo il ticket, poco più di due settimane (16 giorni) in Alpi. (quotidianodipuglia.it)

Ne parlano anche altri media

“Il decreto sulle liste d’attesa? Un provvedimento vuoto, un decreto fuffa perché non si può pensare di abbattere le liste d’attesa senza aggiungere un euro a un sistema già sottofinanziato”. Ad attaccare l’esecutivo è la segretaria del Pd Elly Schlein, nel corso di una conferenza stampa al Senato sulla sanità. (Il Fatto Quotidiano)

Alla vigilia dell’approdo in aula, arriva anche la possibile convergenza del Pd. Sulle liste d’attesa il Carroccio mantiene l’emendamento che cancella il controllo centralizzato, architrave del decreto che martedì va al voto di Palazzo Madama. (L'HuffPost)

Il decreto “non ha ancora una quadra politica”, dice il capogruppo M5s al Senato, Stefano Patuanelli. Le ragioni del rinvio sono state comunicate in apertura di seduta dal presidente della commissione Affari sociali di Palazzo Madama, Francesco Zaffini (FdI). (Avanti Online)

Schlein con Salvini e le Regioni. L'inedita alleanza per smantellare il decreto sulle liste d'attesa caro a Meloni

Lo spirito è stato quello di trovare un punto di incontro con la Conferenza delle Regioni, per consentire che lo Stato faccia il suo dovere, cioè controlli i flussi di spesa in modo tale che possano determinare risposte per i cittadini, specialmente quando appartengono a una particolare categoria, cioè quella di cittadini fragili che aspettano prestazioni sanitarie”. (Sanità24)

La più importante di queste riguarda proprio il secondo articolo, che prevede la possibilità pe… Una marcia indietro sul dl liste di attesa per riportare serenità nella maggioranza. (la Repubblica)

Lo dice all'ANSA Raffaele Donini, coordinatore della Commissione Salute in sede di Conferenza delle Regioni e assessore alla Sanità in Emilia-Romagna al termine della riunione della Commissione stessa. (Il Messaggero Veneto)