Cernobbio, la platea contro Fontana: "Basta gossip!", un caso durante l'intervista alla Meloni

Certo, è il caso del giorno. Anzi, delle ultime due settimane. Certo, il caso ha innegabili risvolti politici. Ma stringi stringi, si tratta di gossip. Ovviamente il riferimento è alla vicenda Gennaro Sangiuliano-Maria Rosaria Boccia, culminata (per ora) nelle dimissioni del titolare del dicastero della Cultura piovute nel pomeriggio di venerdì 7 settembre. Un passo indietro al quale l'ex direttore del Tg2 non ha potuto sottrarsi dopo le ultime evoluzioni e gli ultimi minacciosi messaggi consegnati a stampa, tv e rete dall'influencer 41enne di Pompei. (Liberoquotidiano.it)

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Finisce così, in una tiepida giornata di inizio settembre, l’estate rovente del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, giunto ad un passo dal giro di boa dei due anni alla guida del ministero e con una fulgida carriera politica nel suo futuro. (Giornale di Sicilia)

E a rendere beffardo il tutto, più ancora del fatto che lo scopo di fondo del pamphlet è ormai inservibile, è che tutti i suoi interlocutori gli avessero consigliato di lasciar perdere, di non pensarci proprio, ché non era il caso. (Corriere Roma)

Gennaro Sangiuliano ha da poco varcato, ormai da ex ministro, il portone del Collegio Romano quando Maria Rosaria Boccia, protagonista dell'affaire politico di fine estate, commenta le sue dimissioni, un atto "necessario", "dopo tutta la tempesta mediatica", sottolinea, "però poteva non farlo, dicendo la verità fin dall'inizio". (Tiscali Notizie)

Gennaro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia in tv: le lacrime, i sorrisi e due modi diversi di comunicare

Conosciuto anche per il suo ruolo di opinionista, si è contraddistinto sia come ospite sia come co-conduttore di vari talk show televisivi. Ha giurato al Quirinale davanti al capo dello Stato Sergio Mattarella meno di due ore dopo le dimissioni presentate dal suo predecessore Gennaro Sangiuliano, travolto dall'affaire Boccia. (Vanity Fair Italia)

La solidarietà dei ministri dopo le dimissioni di Sangiuliano Sangiuliano si aspetta milioni e milioni dalle querele (Virgilio Notizie)

Anziché impostare la comunicazione su un livello di pura difesa, del tipo «sono un Ministro della Repubblica Italiana, sono qui per difendermi e non ho niente da nascondere», Sangiuliano ha deciso di giocarsi la carta della persona contrita che, forse, avrà pensato fosse più efficace anche per via del coinvolgimento della sua vita personale nella vicenda, visto che le domande sulla moglie, sulla relazione affettiva con Boccia e via dicendo si sono sprecate. (Vanity Fair Italia)