Austria, il presidente incontra il leader dell'estrema destra Kickl
Austria, il presidente incontra il leader dell'estrema destra Kickl Vienna, 4 ott. A Vienna, il presidente austriaco Alexander Van der Bellen ha incontrato il leader del partito di estrema destra (Fpoe) Herbert Kickl, nell'ambito dei colloqui preliminari in vista della formazione del nuovo governo, dopo la storica vittoria del suo partito alle elezioni politiche del 29 settembre. L'estrema destra ha ottenuto a sorpresa il maggior numero di voti per la prima volta dall'era nazista, con il Partito della libertà (Fpoe) al 29,2% dei voti, davanti all'Ovp al governo del cancelliere Karl Nehammer, con il 26,5% delle preferenze. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altri media
Non è una sorpresa, perché lo stesso vento radicale soffia ormai da tempo su tutta l’Europa. Ma è la prima volta nella storia politica dell’Austria che il 29% degli elettori – secondo le indicazioni dopo il voto – ha scelto la destra estrema Fpö. (Start Magazine)
In Austria il leader del Partito della Libertà FPÖ, Herbert Kickl, ha incontrato il presidente federale austriaco, Alexander Van der Bellen, per discutere la formazione di un nuovo governo. Non c'è alcuna garanzia che Kickl sia in grado di formare un esecutivo, dal momento che nessun altro partito è disposto a lavorare con lui. (Euronews Italiano)
A Vienna, il presidente austriaco Alexander Van der Bellen ha incontrato il leader del partito di estrema destra (Fpoe) Herbert Kickl, nell'ambito dei colloqui preliminari in vista della formazione del nuovo governo, dopo la storica vittoria del suo partito alle elezioni politiche del 29 settembre. (il Dolomiti)
Non è un vicino ingombrante, quello della porta accanto, ma vuole aver ragione anche quando ha torto. Il 16 settembre la Gazzetta dell’Unione Europea ha pubblicato il ricorso del governo italiano alla Corte di Giustizia Ue contro i divieti austriaci, forte anche del parere della Commissione europea favorevole alla posizione italiana (condivisa pure dalla Germania). (Start Magazine)
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E cosa accade, di là dalle miserabili pagliacciate dei soliti imbecilli antisemiti, che vanno in piazza a fare il tifo per gli assassini seriali, terroristi dichiarati di Hamas e del partito di Dio Hezbollah? Succede che in una tranquilla domenica d’autunno si voti nella civilissima Austria per il rinnovo del Consiglio nazionale (Nationalrat), la prima camera del Parlamento austriaco. (L'Opinione delle Libertà)