Stellantis a picco (-4%) con resto settore auto italiano e europeo

Stellantis Pirelli Pininfarina Brembo Renault Porsche Mercedes BMW Volkswagen Continental Giornata no per, che tratta in perdita del 3,93% sul Listino di Milano, a fronte di un indice settoriale FTSE Italia Auto e& parts in calo dell'1,8%. Una performance che richiama anche quella de comparto europeo, dopo i dazi del 25% sulle importazioni di auto annunciati da Trump, effettivi da inizio maggio.Assieme alla casa d'auto torinese vanno giù alla Borsa di Milano anche(-1,15%),(-2%) e(-1%). (LA STAMPA Finanza)

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Avranno un impatto non solo in America, ma anche sulla sulla componentistica europea e soprattutto italiana. Abbiamo bisogno di stabilità". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dall’altro c’è la partita, tutta americana, che Stellantis dovrà giocare tenendo conto dei dazi imposti dal presidente Trump, degli impegni presi per aumentare la capacità produttiva sul mercato statunitense - 5 miliardi di investimenti annunciati, con l’assicurazione di riaprire lo stabilimento di assemblaggio di Belvidere nel 2027 - e della produzione fatta dal Gruppo negli stabilimenti in Messico - a Saltillo e Toluca, dove ad esempio produce rispettivamente la famiglia dei Ram, nel secondo, molti modelli della famiglia Jeep- oltre che in Canada, dove ha casa il marchio Chrysler. (Il Sole 24 ORE)

Con l’avvicinarsi della scadenza del 2 aprile per l’entrata in vigore dei nuovi dazi su veicoli e componenti provenienti da Canada e Messico, Stellantis sta attuando azioni preventive per proteggere le sue operazioni da possibili interruzioni. (ClubAlfa.it)

Soffrono anche fornitori di componentistica come Continental (- 3,5%). Sulla borsa di Francoforte, Mercedes arretra del 4,3%, Volkswagen del 2,6% e Bmw del 3% e Porsche quasi del 5%. (Il Fatto Quotidiano)

Alle ore 13.00 il titolo lasciava sul terreno il 3,97% a 10,942 euro, dopo aver oscillato tra un minimo di 10,634 euro e un massimo di 11,068 euro. Giornata decisamente negativa per Stellantis al FTSEMib. (SoldiOnline.it)

Nelle scorse ore però il gruppo automobilistico ha voluto minimizzare la situazione dicendo che l’impatto dei dazi sull’Italia sarà minimo dato che oggi le auto esportate negli USA dal gruppo prodotte in Italia sono circa 20 mila e dunque non ci saranno particolari problemi. (ClubAlfa.it)