Violenze di gruppo la notte di Capodanno: la premier chiama il prefetto di Milano
MILANO. La premier Giorgia Meloni ha contattato personalmente la prefettura di Milano. E ha chiesto un’iniziale resoconto ma anche di essere informata, passo dopo passo, delle indagini sulla presunta violenza sessuale di gruppo della notte di Capodanno in piazza Duomo a Milano. Abusi raccontati da una studentessa di Liegi al giornale belga «Sudinfo» che ha scatenato la polemica politica sul tema … (La Provincia Pavese)
Ne parlano anche altri media
È stata avviata un’inchiesta per violenza sessuale di gruppo, al momento priva di indagati, sotto la direzione del dipartimento della Procura di Milano che in passato si è occupato degli abusi avvenuti in Piazza Duomo durante il Capodanno del 2022. (Mitomorrow)
Rispetto a quei fatti, per cui molti dei giovani responsabili erano stati individuati e condannati, gli elementi d’indagine sulla notte del primo dell’anno di una settimana fa a Milano son… (La Repubblica)
Sono stati rimpatriati i 2 cittadini tunisini che erano stati fermati a Milano, in piazza del Duomo, durante la notte di Capodanno ed erano stati collocati nel Cpr di via Corelli. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Si indaga sulle molestie e sui presunti stupri di Capodanno, a Milano, con la Procura che ha aperto un fascicolo per violenza sessuale di gruppo contro ignoti: in particolare, per le molestie sessuali che una 20enne di Liegi ha denunciato di aver subito durante i festeggiamenti del Capodanno in piazza Duomo a Milano con interviste sui media belgi sostenendo di essere stata “circondata e palpeggiata sotto ai vestiti” per “dieci minuti” da un gruppo di “30-40 nord africani“. (Secolo d'Italia)
Dopo l’apertura di un fascicolo per violenza sessuale di gruppo, si cercano testimoni per ricostruire cos’è accaduto in piazza Duomo la notte di Capodanno. (La Repubblica)
I due espulsi avevano precedenti Sono stati rimpatriati i 2 cittadini tunisini che erano stati fermati a Milano, in piazza del Duomo, durante la notte di Capodanno ed erano stati collocati nel Cpr di via Corelli. (MilanoToday.it)