Speranza, carcerati, gravidanze giovanili: l’omelia di Renna

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Dall'arcivescovo anche un riferimento alla politica e a San Cristoforo CATANIA – “Siamo grati a sant’Agata che ci permette di recuperare ogni anno la nostra comune appartenenza di credenti e di cittadini, in un mondo in cui logiche individualiste e divisive entrano nelle relazioni di ogni tipo, e in questo anno in particolare ella ci conduce per mano a riscoprire il senso di una speranza condivisa. (Livesicilia.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ieri è stato rispettato in maniera ortodossa il magistrale corteo per il dono della cera, che dalla chiesa di Sant’Agata alla Fornace ha raggiunto la Cattedrale, quest’anno chiesa giubilare, attraversando piazza Stesicoro – luogo del martirio della giovanissima Agata – e via Etnea. (quotidianodigela.it)

CATANIA – Una lunga notte. Con il fercolo di Sant’Agata che ha attraversato i luoghi del martirio: un passaggio tra una folla di fedeli e devoti che ha accompagnato la Santa Patrona per tutto il tragitto. (Livesicilia.it)

Entrano nel vivo i festeggiamenti per Sant’Agata. Ecco alcuni passi dell’omelia dell’arcivescovo di Catania, Luigi Renna: “Vorrei, da questo luogo santo, accanto a Sant’Agata, invitare a organizzare la loro speranza i nostri fratelli e sorelle carcerati. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

La Messa dell'aurora ha aperto, come da centenaria tradizione, il trittico dei solenni festeggiamenti religiosi in onore di sant'Agata, patrona di Catania. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

CATANIA – Prosegue il cosiddetto e tradizionale esterno di Sant’Agata. Già prima delle 17.30 l’arrivo per la salita dei Cappuccini. In netto anticipo rispetto allo scorso anno quando qui la Santa arrivò dopo le ore 22. (Livesicilia.it)

Foto di Diocesi di Catania (MeridioNews - Edizione Sicilia)