Carri armati israeliani irrompono in una base Unifil, Meloni sente Netanyahu: "Sia garantita la sicurezza del personale di peacekeeping"

Carri armati israeliani irrompono in una base Unifil, Meloni sente Netanyahu: “Sia garantita la sicurezza del personale di peacekeeping” Secondo la missione Onu in Libano, sono stati feriti 15 militari nella località di Ramiya. Conversazione telefonica tra la premier italiana e il primo ministro israeliano Getting your Trinity Audio player ready... Di Vincenzo Giardina e Vittorio Di Mambro ROMA – Carri armati israeliani hanno “distrutto” il cancello di ingresso e fatto irruzione in una base di Unifil: lo ha riferito la missione di peacekeeping dell’Onu in Libano, aggiungendo del successivo ferimento di 15 suoi militari. (Dire)

La notizia riportata su altri giornali

Gli organi di stampa hanno dato ampio risalto al fatto che le Forze di Difesa Israeliane (IDF) abbiano aperto il fuoco contro posizioni UNIFIL. Ampio risalto è stato dato anche alle ferme e indignate reazioni dei ministri italiani nonché al fatto che, per una volta tanto concordi, i governi delle tre principali nazioni contributrici (Francia, Italia e Spagna) hanno formulato forti e vibranti proteste. (Difesa Online)

Andare o restare? Ridurre il contingente militare o modificare gli obiettivi della missione? Battere in ritirata o limitarsi a trasferire i soldati altrove? L’unica certezza è che, a oggi, non ci sono risposte, e che quelle risposte l’Italia dovrà necessariamente trovarle da sola, visto il vuoto di potere (americano) e l’assenza di una guida (europea) che possano aiutarci a uscire onorevolmente da un incubo chiamato Libano (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Siamo al quinto casco blu ferito in tre giorni nel contingente Unifil, al confine tra Libano e Israele, dopo che la missione Onu, dice il portavoce Andrea Tenenti, si è rifiutata di abbandonare le proprie posizioni, come chiesto da Israele. (il manifesto)

Unifil: «Due tank israeliani hanno fatto irruzione in una nostra postazione. Violazioni scioccanti». Meloni a Netanyahu: «Attacchi sono inaccettabili»

Il governo libanese riceve il presidente del Parlamento iraniano Mohammed Bagher Ghalibaf e rilancia la richiesta di un cessate il fuoco, nel rispetto della risoluzione Onu 1701, una prima, timida pressione su Hezbollah, perché la 1701 prevede il suo ritiro oltre i… L’Unifil resiste, anche se deve registrare il suo quinto ferito in pochi giorni, e danni sempre più gravi alle sue strutture. (La Stampa)

"Ogni incidente nel quale l'esercito ha forse sparato contro basi di Unifil è un errore, non stiamo puntando contro Unifil. Lo ha dichiarato il portavoce dell'Idf Daniel Hagari al Tg1 rispondendo sugli attacchi alle basi Unifil nel sud del Libano (L'HuffPost)

Guerra in Medio Oriente, la diretta di oggi Restano sotto il fuoco incrociato tra Israele e Hezbollah le forze di interposizione dell'Onu nel sud del Libano. (ilmessaggero.it)